Cos’è Fattah, il missile ipersonico «a sei minuti da Tel Aviv»

La Guida Suprema della Repubblica islamica, l’ayatollah Ali Khamenei, avrebbe scelto il nome “Fattah, che sarebbe uno dei 99 nomi di Dio nell’Islam e significa “che dona la vittoria”. Quando il missile venne presentato due anni fa, a Teheran apparvero dei poster con la scritta in farsi, arabo e ebraico «400 secondi a Tel Aviv», sei minuti e sessantasei secondi il tempo stimato per raggiungere la città israeliana.

Il missile ipersonico ha la capacità di “penetrare tutti i sistemi missilistici di difesa aerea e di farli esplodere”, aveva affermato il comandante della forza aerospaziale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran, generale di brigata Amir Ali Hajizadeh, in commenti pubblicati dall’agenzia di stampa Tasnim. Le affermazioni dell’Iran non sono state verificate in modo indipendente, ma gli esperti hanno affermato di aver notato progressi tangibili nello sviluppo dei missili.

Gli Stati Uniti affermano che l’Iran possiede la più grande forza missilistica balistica in Medio Oriente e considera il suo arsenale missilistico uno dei suoi “principali strumenti di coercizione e proiezione di forza”.

In passato, l’Iran ha insistito sul fatto che il suo programma missilistico ha esclusivamente scopi difensivi.

Israele, come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, ha a disposizione il sistema di difesa missilistico Patriot di fabbricazione statunitense. Gli esperti sostengono che è possibile che il Patriot sia in grado di abbattere un missile Fattah, ma è difficile dirlo con certezza, dato che entrambi i sistemi presentano ancora molte incognite. Secondo alcune fonti dall’Ucraina, il Patriot avrebbe abbattuto i missili russi Kinzhal, simili al Fattah in quanto possono manovrare ad alta velocità.