Storie Web giovedì, Maggio 2
Notiziario

Il Consiglio Generale di Confindustria, su proposta del Presidente designato Emanuele Orsini, ha approvato oggi la squadra di presidenza per il quadriennio 2024-2028 con l’84% delle preferenze. Su 132 membri presenti, 110 hanno votato a favore, i contrari sono stati 9 e 13 le schede bianche.

Orsini: «Costruita squadra competente e vicina a mondo associativo»

«Ho ascoltato 186 persone per la formalizzazione della squadra in modo autonomo e quindi siamo riusciti a costruire una squadra per competenza ma soprattutto, come ho detto oggi, una squadra che sia vicino al mondo associativo». Così Orsini al termine del Consiglio Generale che ha varato la squadra di presidenza per il quadriennio 2024-2028. Una squadra, ha aggiunto, «che sappia lavorare insieme perché oggi abbiamo bisogno di lavorare insieme e quindi questa per me era la priorità e con le buone competenze ovviamente io credo che saremo vicino alle nostre imprese per sviluppare il futuro della crescita del paese».

«Per definizione squadra usato dialogo, unità, identità»

«Una giornata per Confindustria di festa – ha continuato Orsini – perché ovviamente la squadra ha avuto un ottimo successo dal lato del Consiglio Generale. Abbiamo cercato, come abbiamo dichiarato nella presentazione del programma, di usare tre parole chiave che erano quelle del dialogo, unità, identità». «Abbiamo cercato di ricomporre ovviamente tutte le anime di Confindustria in un modo libero – ha aggiunto Orsini – cercando le competenze e la cosa che ci siamo ripromessi è che, ogni tre mesi, valuteremo il programma, ciò che abbiamo fatto, e quindi lo terremo sicuramente al centro per dare la risposta ai nostri associati, perché quello che dobbiamo fare oggi è rispondere, essere vicino alle nostre imprese».

Garrone: «Profondo rinnovamento con squadra Orsini»

«Emanuele Orsini ha presentato una squadra di ampia rappresentanza, libero da ogni condizionamento e indice di un profondo rinnovamento, come mi ero augurato facendo un passo indietro dalla competizione alla presidenza», è il commento di Edoardo Garrone . «Il largo consenso raccolto con la votazione di oggi, sottolinea la volontà degli imprenditori che Confindustria proceda in questa direzione. Formulo ad Emanuele e al suo team i miei migliori auguri per un lavoro proficuo, per il bene delle nostre imprese e per il Paese».

Dieci Vice Presidenti elettivi

Dieci i Vice Presidenti elettivi che affiancheranno Orsini, di cui tre confermati: Francesco De Santis, che continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo; Maurizio Marchesini che, dopo aver seguito le Filiere e le Medie Imprese, avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali e Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa negli scorsi quattro anni in veste di Delegato del Presidente, con la vice presidenza per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee. Gli altri componenti elettivi della squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a cui andrà la vice presidenza per il Centro Studi, snodo cruciale nella definizione delle strategie di politica economica; Angelo Camilli, a cui Orsini passerà il testimone su Credito, Finanza e Fisco; Barbara Cimmino che seguirà l’Export e l’Attrazione degli investimenti. A Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità dell’Organizzazione e dei Rapporti con i territori e le categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle Politiche Strategiche e allo Sviluppo del Mezzogiorno. A Marco Nocivelli verrà attribuita la nuova delega sulle Politiche industriali e Made in Italy, mentre Lara Ponti si occuperà di Transizione Ambientale e obiettivi ESG, temi centrali nell’agenda di Confindustria.

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