Le giornaliste e i giornalisti del Sole 24 Ore condannano con forza l’attentato subito da Sigfrido Ranucci, esprimono solidarietà al collega e ai suoi familiari e manifestano preoccupazione per il clima di ostilità e delegittimazione di cui il giornalismo, in specie quello d’inchiesta, quotidianamente è vittima. Nell’epoca in cui il mondo occidentale, culla di democrazia e libertà d’informazione, subisce il fascino dell’autoritarismo, tra governi che si sottraggono alle domande scomode e negano persino gli accrediti ai media che non si fermano alla versione ufficiale dei fatti, il giornalismo d’inchiesta è patrimonio da difendere e pratica da incentivare in tutte le redazioni. Perché soltanto la verità ci rende liberi.
Il CDR
Tendenza
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domenica, Ottobre 19