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Notiziario

La piattaforma online Siisl, lanciata dal governo Meloni l’anno scorso per coloro che ricevono Assegno di inclusione e Supporto formazione e lavoro, da domani 18 dicembre sarà aperta a tutti coloro che cercano un’occupazione. Resta da vedere se saranno superati i problemi registrati in passato. Ecco come funzionerà.

Dopo oltre un anno dal suo lancio, la piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) sarà aperta a tutti coloro che cercano un lavoro. La novità scatta domani, 18 dicembre 2024. È da settembre 2023 che Siisl è attiva, ma inizialmente era stata dedicata solamente a coloro che ricevevano il Supporto formazione e lavoro e, da gennaio, l’Assegno di inclusione: iscriversi era obbligatorio per accedere a corsi di formazione o altre misure di inclusione legate all’assegno contro la povertà, e c’erano state diverse criticità.

Da domani, la platea si allargherà. Potranno iscriversi i cittadini che cercano occupazione, e lo stesso potranno fare le imprese per pubblicare gli annunci. Sarà un algoritmo a permettere di incrociare la domanda e l’offerta di lavoro.

La ministra del Lavoro Marina Calderone ha presentato ieri la misura, affermando che il portale è rivolto ai “giovani in cerca di prima occupazione”, ma anche a “chi ha perso un lavoro e ne vuole trovare un altro”, oppure a chi “pur avendo un lavoro magari lo vuole cambiare e vuole avere un’altra opportunità”. Insomma, non ci saranno limitazioni alla possibilità di iscriversi a Siisl.

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Registrarsi dovrebbe essere piuttosto semplice. Basterà passare dal sito del ministero del Lavoro, alla pagina dedicata, per ritrovarsi su Siisl. L’accesso andrà effettuato con le proprie credenziali: Spid, oppure Carta d’identità elettronica. A quel punto si potrà caricare il proprio curriculum, in modo che la piattaforma possa sapere quali sono le esperienze lavorative o di studio passate e usarle per ‘calibrare’ la ricerca di lavoro.

Non ci sarà solamente il curriculum: si potranno anche indicare i propri campi di interesse, per orientare l’algoritmo verso certi settori. Dopodiché, verranno presentate le offerte di lavoro che sembrano più in linea con il profilo della persona. Sempre sulla piattaforma ci si potrà candidare, anche richiedendo un colloquio alle imprese in questione.

Siisl, come detto, era inizialmente rivolta solamente ai beneficiari di Assegno d’inclusione e Supporto formazione lavoro. Dal 24 novembre di quest’anno è diventata obbligatoria per coloro che ricevono Naspi o Dis-Coll, gli assegni di disoccupazione. È obbligatorio registrarsi entro 15 giorni dal momento in cui viene accolta la richiesta di disoccupazione, e in caso contrario si attivano i centri per l’impiego – con il rischio, se la persona interessata non risponde a diverse convocazioni, di vedersi tolto l’assegno.

Resta da vedere come funzionerà nel concreto la piattaforma, una volta estesa a tutti. Secondo i dati comunicati dall’Inps, per quasi 2,3 milioni di cittadini registrati finora, e 300mila curriculum caricati, sono stati pubblicati circa 63mila corsi di formazione. Poco più di 40mila persone che ricevevano l’Adi o il Sfl hanno trovato lavoro, e 51mila hanno fatto attività formative.

In passato, Fanpage.it aveva rilevato più di un problema con la piattaforma Siisl. Innanzitutto, il fatto che la quasi totalità delle offerte di lavoro presentate non avesse nessuna informazione sullo stipendio. Molte, per di più, non riportavano nemmeno in modo chiaro il tipo di mansione richiesta. Il ministero del Lavoro aveva risposto sottolineando che non c’era obbligo di inserire lo stipendio, né il contratto collettivo di riferimento, sul sito.

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