Storie Web venerdì, Novembre 22
Notiziario

Oggi, venerdì 22 novembre, i dipendenti pubblici hanno tempo fino alle ore 12 per richiedere il bonus Natale da 100 euro netti tramite il portale NoiPa. Il bonus sarà erogato con la tredicesima. Può richiederlo chi ha un figlio a carico e rispetta i requisiti economici, ma solo una persona per coppia. Per i privati la scadenza è decisa dall’azienda, a cui bisogna consegnare un’autocertificazione.

Dal portale NoiPa

Oggi, venerdì 22 novembre, alle ore 12:00 scade il termine per richiedere il bonus Natale per i dipendenti pubblici. Per i lavoratori del pubblico le domande vanno inviate utilizzando il portale NoiPa, e il bonus arriverà insieme alle tredicesime. Il contributo una tantum vale 100 euro netti, ma l’importo è calibrato in base al numero di giorni lavorati durante l’anno. Chi ha sempre lavorato avrà 100 euro, mentre per chi ha iniziato il lavoro nel corso dell’anno la somma sarà più bassa.

Le nuove regole sulla platea allargata hanno dato accesso al bonus anche alle coppie di fatto e ai genitori single, ma c’è un divieto di cumulo: se in una coppia entrambi rispettano i requisiti, solamente uno dei due può ricevere i 100 euro. Per quanto riguarda i dipendenti privati, i requisiti sono identici ma le scadenze possono variare da azienda a azienda, e in più non c’è una piattaforma da cui fare domanda ma bisognerà presentare un’autocertificazione.

Come fare domanda su NoiPa per il Bonus Natale da 100 euro

Il personale del settore pubblico che è gestito da NoiPa, con l’eccezione di chi lavora nelle Asl (che fa riferimento direttamente al proprio datore di lavoro) può fare domanda recandosi direttamente sul portale fino alle ore 12:00 di oggi, venerdì 22 novembre. Per prima cosa è necessario fare l’accesso alla propria Area personale.

Bonus Natale 100 euro, le risposte a tutti i dubbi su chi può ottenerlo, come fare domanda e quando

Da qui poi bisogna selezionare la voce Servizi, che si trova nel menu in alto. Andare sulla categoria Stipendiali. Qui si troverà il pulsante Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale). Premerlo porterà al resto della procedura, in cui bisognerà sostanzialmente confermare di avere tutti i requisiti necessari, sia a livello economico (reddito complessivo sotto i 28mila euro nel 2024 e capienza fiscale), sia a livello familiare (almeno un figlio a carico, e un eventuale coniuge o convivente che non è beneficiario del bonus)

Quanto vale il Bonus Natale: 100 euro lordi o netti?

L’importo del bonus Natale è di 100 euro netti. Poiché la somma non è sottoposta a tassazione, infatti, resterà tutta nella busta paga. C’è però un altro tipo di limite che impedirà ad alcuni lavoratori e lavoratrici di ottenere 100 euro: il tempo lavorato durante l’anno.

Il calcolo si basa sui giorni lavorati. I 100 euro saranno erogati a chi ha lavorato per tutto l’anno, non importa il tipo di contratto – determinato o indeterminato, a tempo pieno o part time. Chi invece ha iniziato il lavoro più avanti nel corso dell’anno subirà una riduzione. Ad esempio, chi ha iniziato l’impiego il 1° luglio e quindi ha lavorato per sei mesi riceverà 50 euro, e così via.

Quando arriva il Bonus Natale per i dipendenti pubblici

Il bonus Natale sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità. Questo significa che per insegnanti delle scuole materne elementari, e per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa, il pagamento arriverà il 13 dicembre. Per tutti gli altri, invece, sarà il 16 dicembre.

Chi non ha fatto richiesta in tempo avrà comunque occasione di recuperare i 100 euro. Sarà possibile, infatti, scalarli come detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi l’anno prossimo.

A chi spetta il Bonus Natale da 100 euro: l’elenco dei beneficiari

La platea dei beneficiari del bonus include tutti i lavoratori dipendenti – non gli autonomi né i pensionati – che rispettano i requisiti stabiliti. In particolare, è necessario avere un reddito complessivo quest’anno pari al massimo a 28mila euro. In più serve avere capienza fiscale, quindi l’Irpef lorda da versare deve essere più alta della detrazione da lavoro dipendente.

Infine c’è il requisito familiare: bisogna avere almeno un figlio a carico. Rispetto alla prima versione del bonus, questo criterio è più semplice. Infatti ora non c’è distinzione tra coppie coniugate, conviventi, genitori single o famiglie monogenitoriali. L’unico limite è che all’interno di ogni coppia solo una persona può ricevere il bonus. Che si tratti di matrimonio, unione civile o convivenza, anche se entrambe le persone rispettano i requisiti, solamente una può presentare la richiesta.

Le prossime scadenze per i privati e come ottenere i 100 euro di bonus

Per i lavoratori privati, a differenza di quelli del settore pubblico, non c’è una scadenza unica fissata a livello nazionale. Sono le singole aziende a stabilire un data-limite entro cui inviare la richiesta, che probabilmente sarà tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.

Un’ulteriore differenza è che i dipendenti privati non hanno una piattaforma per presentare la domanda. Sarà necessario consegnare un’autocertificazione al proprio datore. Qui bisogna attestare che si rispettano tutti i requisiti. In più, è necessario indicare il codice fiscale del figlio (o figli) a carico e quello del coniuge o convivente (se c’è), specificando che quest’ultimo non riceve il bonus a sua volta.

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