Decine di coloni arrivati nella sera del 24 marzo nei pressi del villaggio di Susya, nella Cisgiordania meridionale, hanno lanciato pietre contro auto, case e residenti che hanno risposto.
Negli scontri è rimasto ferito ed è stato successivamente arrestato dagli uomini dell’Idf Hamdan Ballal, il regista palestinese premio Oscar per il documentario “No other land”.
Il co-regista israeliano, Yuval Avraham, ha scritto su X che Ballal è stato aggredito. «Un gruppo di coloni ha attaccato la casa di Hamdan, che ha diretto il film insieme con me. Lo hanno picchiato sulla testa e su tutto il corpo. Mentre era ferito e sanguinante, i soldati sono entrati nell’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno arrestato. Da allora non si hanno più notizie e non è chiaro se stia ricevendo cure mediche e che cosa gli stia succedendo».
Avraham ha postato un video che mostra un colono mascherato che avrebbe attaccato il villaggio di Ballal. «Hanno continuato ad attaccare pure gli attivisti americani, rompendo la loro auto con pietre», ha aggiunto il regista israeliano.
Secondo un testimone oculare, quattro palestinesi sono stati feriti dal lancio di pietre, la maggior parte in modo lieve. La polizia ha dichiarato che tre palestinesi sono stati arrestati, in manette anche un minorenne israeliano successivamente rilasciato a causa delle ferite riportate dopo essere stato colpito da una pietra.