Storie Web giovedì, Novembre 14
Notiziario

Il centrosinistra non riesce a guadagnare consensi, ma anche nel centrodestra gli alleati di Giorgia Meloni non sembrano aver fatto progressi. Ecco quali partiti vanno meglio e quali vanno peggio secondo l’ultimo sondaggio di EMG Different.

Vanno male le cose per i partiti di centrosinistra, che in questi mesi non sembrano brillare particolarmente in termini di consensi. O almeno, questo è il quadro restituito dall’ultimo sondaggio di EMG Different per Rai Spa, che riporta un segno negativo per tutte le principali forze dell’opposizione.

La situazione per il centrodestra invece, appare meno scoraggiante, sebbene al netto del primato di Fratelli d’Italia, non si evidenziano grandi variazioni per Lega e Forza Italia. Vediamo chi vincerebbe tra i partiti italiani se si andasse a votare oggi.

Chi va meglio e chi va peggio nei sondaggi

Fratelli d’Italia resta stabile, al 29,6%. Nessuna novità da questo punto di vista, dato che da tempo il partito della premier è primo nei consensi, a un passo dal 30%. Finora, FdI non ha ancora superato questa soglia, ma non teme la concorrenza degli avversari, tutti molto lontani dalle sue percentuali.

Chi va meglio nei sondaggi politici, quali partiti guadagnano voti e quali sono in calo

Il più vicino ad oggi è il Partito Democratico, che però nelle ultime settimane sembra aver intrapreso un lento calo che lo sta allontanando dai risultati che lo avevano portato al 24%. Nell’ultima rilevazione infatti, il Pd perde lo 0,1% e si colloca al 22,8%. Anche se la variazione è di lieve entità, la forbice tra i dem e i meloniani si allarga e ora tra i due partiti ci sono quasi sette punti di distanza.

In generale, tutto il centrosinistra non riesce a guadagnare preferenze e a fare grandi progressi nella classifica dei consensi. Il Movimento 5 Stelle ad esempio, sebbene abbia recuperato qualcosa dopo le europee, non ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi mesi ed è dato all’11,5% (in calo dello 0,1%). Cambiamenti sono attesi dall’assemblea Costituente, che si terrà a novembre e da cui il partito potrebbe uscire significativamente trasformato in alcuni aspetti della sua organizzazione. Bisognerà vedere che ricadute avrà in termini di consensi e se gli elettori sceglieranno di premiare o meno il Movimento.

Anche Alleanza Verdi-Sinistra resta grosso modo sulle medesime posizioni. Dopo l’exploit europeo, Avs si attesta attorno al 7,2% con una leggera perdita dello 0,1%.

Pure nel centrodestra, per gli alleati di Meloni non ci sono stati spostamenti significativi a livello di gradimento. Nonostante in un primo momento Forza Italia sembrasse aver stabilmente superato la Lega, ad oggi i due partiti sono nuovamente vicinissimi, separati da pochi zerovirgola. Il Carroccio infatti, è all’8,5% (+0,1%) mentre gli azzurri sono all’8,4% (+0,1%).

Tra i partiti più piccoli, al centro, l’andamento si mantiene pressoché invariato con Italia Viva ferma al 2,6%, seguita da Azione al 2,5% (-0,1%) e da +Europa, al 2%. Infine, si colloca Noi Moderati, all’1,3% (+0,1%).

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.