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Il direttore della National Security Agency (Nsa) degli Stati Uniti, il generale Timothy Haugh, è stato licenziato ieri da Donald Trump. Lo riportano i media americani, tra cui il Washington Post, che cita funzionari Usa.
Anche Wendy Noble, numero due della Nsa, è stata licenziata. Secondo il New York Times, l’attivista e cospirazionista di estrema destra Laura Loomer ha chiesto a Trump di licenziare Haugh in un incontro alla Casa Bianca mercoledì. Haugh e Noble “hanno dimostrato slealtà nei confronti del presidente Trump. Ecco perché sono stati licenziati”, ha scritto Loomer su X.
Haugh ha svolto la sua carriera nell’Aeronautica militare da vice comandante dello U.S. Cyber Command a Fort George G. Meade, nel Maryland, fino a quando il presidente Joe Biden non lo ha scelto per guidare la NSA nel febbraio 2024. E’ stato informato della decisione di Trump mentre era in viaggio.
Haugh è un professionista della sicurezza informatica con oltre 30 anni di servizio militare. Ha ricoperto il ruolo di capo della Cyber National Mission Force del Cyber Command, che ha guidato operazioni militari informatiche offensive all’estero, e di comandante della 16a Air Force a San Antonio. Ha diretto la metà del Cyber Command del “Russia Small Group”, uno sforzo congiunto con la NSA per difendere le elezioni di medio termine del 2018 dall’interferenza russa. La parte della NSA era guidata da Anne Neuberger, che ha poi prestato servizio nell’amministrazione Biden come vice consigliere per la sicurezza nazionale per le tecnologie informatiche.
Durante l’attività di difesa elettorale del 2018 – scrive il Washington Post – Haugh ha guidato operazioni offensive contro i troll russi e ha lanciato iniziative per divulgare pubblicamente malware dell’agenzia di spionaggio russa e per condurre missioni per cacciare l’intelligence russa dalle reti governative dell’Europa orientale.
