Storie Web giovedì, Ottobre 30
Notiziario

“Voglio fare un partito liberal democratico una cosa molto specifica.”
“Chi ci vorrebbe in questo partito?” Chiede Francesca Biagiotti di Rainews 24. “Tutti quelli che vogliono venire, i riformisti, bravi amministratori. Gori, Gentiloni…” “Bonino e Renzi?” “Bonino si Renzi no, perché una volta a sbagliare già mi sono sentito pirla, due no” “Tajani e Lupi?” “Lupi sono molto distante è una espressione di Comunione Liberazione, Tajani è una persona con cui condivido delle cose. Poi la classe politica dirigente, in Sicilia… Sto facendo una battaglia contro Schifani, per il commissariamento delle Sicilia. Per cui penso che (Tajani ndr) è una persona con cui si può parlare ma credo che vada fatto un lavoro di rinnovamento della classe dirigente.” “Crosetto?” “Crosetto è una persona seria” “Lo vorrebbe in questo grande centro?” “Si, li potremmo chiamare i volenterosi, quelli che vogliono smettere di scannarsi tutti i giorni sulle stupidaggini” “Le piacerebbe Crosetto leader, come candidato presidente del consiglio?” “mah no penso che Crosetto fa molto bene il lavoro che fa, era il suo settore”. “Giorgetti?” “Certo, Giorgetti è una persona ragionevole come ce ne sono altre nella lega, penso a Zaia, che non c’entrano niente con Salvini. Zaia è il veneto bianco, i democristiani del veneto, infatti anche sui diritti ha posizioni molto diverse. Non capisco perché debbano subire Salvini e Vannacci. Le dico chi mi piacerebbe, poi le dico che possibilità ci sono che vengano? non lo so”

I miei errori
“Sull’Ucraina, dopo il 2014, ogni giorno dico, ho preso una posizione di gande lassismo verso Putin. È stato un errore clamoroso. La cosa importante è dirlo. L’alleanza con renzi? Certo è stato un errore. È stato un errore candidare Carfagna e Gelmini? Si lo è stato. Si fanno gli errori, l’unica cosa che uno deve fare è dire ho fatto questo errore e ho imparato questo.”

Il Gioco della Torre
“Tra Schlein e Meloni chi butta giù?” chiede l’intervistatrice Francesca Biagiotti di rainews24. “Schlein.” “Perché?” Perché mi sta più simpatica la Meloni. Non sono più vicino alle posizioni di Meloni ma mi sta più simpatica, facciamo un gioco ovviamente. Perché almeno dice quello che pensa, lo dice pure un po’ in romanaccio, La Schlein non capisco mai quello che dice.” “Ma perché ha invitato la Meloni al congresso di Azione” “L’ho fatto tutti gli anni con tutti i presidenti del consiglio ma ho invitato anche l’opposizione. Schlein non è venuta ma Gentiloni e Picerno si. Io li ho invitati tutti.” “Tra Conte e Meloni” “Non ne parliamo neanche… Conte è quello che governava con Salvini felice e contento, poi governa con la sinistra felice e contento, poi è amico di Trump, poi è amico di Putin, e che avrebbe fatto finire la guerra chiamando Putin.” 
“Tra Schlein e Renzi?” “Butto giù Renzi” “Tra Renzi e Meloni?” “butto giù Renzi” “Tra Renzi e Tajani” “Boh… Tajani. Perché, poverino una volta lo devo salvare, Renzi”

Churchill
“Lei ha un cartonato di Churchill, cosa la accomuna a Churchill?” “Moltissime cose. L’impulsività, la passione, il cambiamento delle idee. Churchill diceva che le persone che non cambiano idea non cambiano mai niente. L’essere molto progressista da un punto di vista sociale ma anche conservatore da un punto di vista culturale. Spero, il coraggio di capire quando c’è un momento storico per cui se devi tenere una posizione impopolare, quella posizione impopolare la devo tenere comunque perché ne va della salvezza della democrazia. Mi accomunano tante cose, cioè.. io piccolo così”

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