C’è l’ok della Ragioneria. Ora la parola sulla finanziaria passa alle Camere

La finianziaria è chiusa: con la bollinatura della Ragionaeria dello Stato potrà ora inizare il suo percorso parlamentare. Un testo che prosegue nel percorso di miglioramento die conti pubblici ha spiegato il ministro Giorgetti

Il testo che arriverà alle camere conserva intatto l’impianto originario da 18,7 miliardi con il taglio delle tasse al ceto media ma contiene alcune novità: in primis salta l’innalzamento della tassazione dal 21 al 26% per la prima casa destinata agli affitti brevi ma solo per chi non usa intermediari. Chiuso invece con successo l’accordo con le banche per un contributo da circa 4 miliardi anche se il presidente dell’Abi Patuelli dice di voler aspettare la discussione in parlamento dove Forza Italia è pronta a opporsi all’innalzamento della tassa sui dividendi. Sulle pensioni Giorgetti ha chiarito che le pensioni minime percepiranno 12 euro in più al mese e che non sarà destinato solo agli over 70 ma che toccherà a 1,1 milioni di pensionati. Si riduce da 190 a 150 milioni il taglio agli incentivi per il mondo del cinema. Mentre è lasciata al parlamento la discussione sui tagli ai ministeri ma anche per gli investimenti per le forze dell’ordine,