Otto ore di sciopero nazionale per domani, 5 novembre 2024, dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale dipendente dalle società di trasporto Trenitalia, Fs Security Trenord Srl, Trenitalia Tper e Italo Ntv.
Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fas Confsal e Orsa trasporti, dopo l’accoltellamento di un capotreno avvenuto oggi su un convoglio regionale in viaggio tra Genova e Busalla. Nella nota congiunta si legge che alla proclamazione si è attivati «in considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale front-line registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente e appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine».
«Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio ai danni di un capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole – Busalla su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività», scrivono ancora le sigle sindacali.
«È inaccettabile l’aggressione subita dal capotreno di Trenitalia avvenuta a Genova durante lo svolgimento del proprio lavoro, nel corso delle consuete attività di controlleria. Fin da subito siamo stati a stretto contatto con il personale medico che lo ha assistito dopo l’aggressione. Esprimiamo la nostra solidarietà al collega e lavoriamo quotidianamente per garantire la sicurezza di lavoratori e viaggiatori affinché questi episodi non si ripetano». Così in una nota l’amministratore delegato e direttore di Trenitalia (Gruppo Fs) Luigi Corradi.