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La vendita dei due porti vicini al Canale di Panama al consorzio globale guidato dalla compagnia di navigazione italo-svizzera Msc «minaccia il principio di neutralità del canale», ha dichiarato al Financial Times il responsabile del canale Ricaurte Vasquez.
«C’è un rischio potenziale di concentrazione della capacità se l’accordo viene realizzato nel modo in cui è strutturato, come ci risulta al momento», ha dichiarato Vasquez al Ft.
«Se ci sarà un livello significativo di concentrazione sugli operatori di terminal appartenenti a una compagnia di navigazione integrata o a una singola compagnia di navigazione, ciò andrà a scapito della competitività di Panama sul mercato e non sarà coerente con la neutralità».
La compagnia fondata dall’armatore Gianluigi Aponte e l’Autorità del Canale di Panama non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento dell’agenzia Reuters.
L’operazione avviene nell’ambito della cessione di 43 porti al momento controllati dal fondo cinese quotato a Hong Kong CK Hutchison a un consorzio che unisce Msc e BlackRock. CK Hutchison il mese scorso ha confermato l’operazione che vale complessivamente 22,8 miliardi di dollari.
