A Milano l’indice Ftse Mib gira in negativo a -0,39%; scivola in fondo al listino il settore bancario, mentre restano in positivo energia e utilities. Effetto delle fiammate dei prezzi delle materie prime energetiche, oggi molto volatili sulle crescenti tensioni intorno alla guerra in Ucraina. Il petrolio, in salita in mattinata, ora si stabilizza con il Brent appena sotto i 74 dollari al barile, mentre il gas dopo aver toccato ieri i massimi da un anno ripiega leggermente a 48,06 euro al megawattora.
Mentre sui mercati valutari continua la corsa del dollaro, con l’euro che resta appena sopra quota 1,04, oltre il 6% in meno rispetto ai valori di fine estate. Vola ancora il bitcoin a un passo dai 99 mila dollari.