Dopo un avvio di giornata positiva rallentano progressivamente le Borse europee, che chiudono quasi tutte con il segno meno: Milano a -0,40%, Francoforte -0,23%, Londra -0,3%. Fa eccezione Parigi, che sale di quasi il 2%. Spinta dall’allontanarsi dello spettro di elezioni anticipate, e della conseguente incertezza politica, ma anche dall’ottima giornata di tutto il comparto del lusso europeo dopo risultati migliori delle attese per alcuni nomi forti del settore.
Una tendenza che arriva anche a Piazza Affari, dove Moncler è la migliore del listino principale a +7,77%. Ancora nervosismo invece sui titoli bancari, in attesa che si chiariscano i dettagli sul contributo chiesto agli istituti nella legge di bilancio. Oltreoceano, le trimestrali positive delle grandi banche, pubblicate tra ieri e oggi, sostengono i listini, nonostante restino preoccupazioni sui rapporti con la Cina. Recupera in particolare il Nasdaq, che supera il punto percentuale di rialzo. Continua intanto a correre il prezzo dell’oro, che ha toccato e superato quota 4200 dollari all’oncia.