I mercati internazionali guardano con attenzione, ma anche con un certo scetticismo, ai colloqui commerciali iniziati ieri a Londra tra Stati Uniti e Cina. Secondo indiscrezioni, l’amministrazione Trump potrebbe fare marcia indietro sui limiti all’esportazioni di microchip in cambio di un’apertura di Pechino sulle terre rare. Il disgelo però è ancora da raggiungere.
Le borse europee hanno aperto in modo debole. Milano e Francoforte cedono circa lo 0,10%, Londra è in territorio positivo, mentre Parigi e Madrid si muovono incerte intorno alla parità.
Wall Street ieri ha chiuso poco mossa, con il Dow Jones invariato e il Nasdaq in timido rialzo.
E le borse asiatiche sono contrastate. Positive Tokyo e Seul, mentre Shanghai e Hong Kong cedono quasi mezzo punto percentuale, appesantite dai dati preoccupanti sulle esportazioni cinesi negli Stati Uniti, che a maggio sono diminuite in valore del 34% sull’anno precedente, uniti ai timori di deflazione.