Vola il mercato globale della logistica che, nel 2024, ha registrato un fatturato di 3.931,8 miliardi di dollari e si prevede che raggiungerà i 5.951 miliardi entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto del 7,2% tra il 2025 e il 2030 e un complessivo +51% (lo testimoniano i dati di Horizon-Grand view research). Guardando più nel dettaglio, e volendo stabilire una graduatoria dei Paesi più virtuosi da questo punto di vista, l’area Asia-Pacifico s’impone come il mercato con la crescita più rapida: l’anno scorso, in termini di fatturato, la regione ha rappresentato il 35,1% del totale mondiale, con 1.380,1 miliardi di dollari.
Al secondo posto c’è il Nord America che totalizza un fatturato di 936,9 miliardi, costituendo il 23,8% del mercato logistico globale. Intanto si consolida nche la posizione dell’Europa, che detiene la terza più grande fetta di mercato (19,9%), con un fatturato di 782,8 miliardi di dollari.
Anche l’Italia, sia pure con numeri molto diversi e contenuti, fa registrare un balzo in avanti. Recenti rilevazioni dell’Osservatorio contract logistics Gino Marchet, del Politecnico di Milano, evidenziano un fatturato di 117,8 miliardi di euro per il settore del trasporto merci e della logistica, con una crescita nominale dell’1,7%. Un dato che, sottolinea Andrea Franceschelli, vicepresidente e direttore generale di Due Torri, azienda emiliana di logistica integrata in forte espasione, «certamente conferma il ruolo strategico della logistica nell’economia nazionale ma, allo stesso tempo, sottolinea la necessità di migliorare le performance nei prossimi anni».
Temi Esg al centro dell’attenzione delle aziende
Peraltro, prosegue Franceschelli, «le politiche di economia circolare e le iniziative di sostenibilità sociale e ambientale intraprese dalle aziende stanno ridefinendo il settore della logistica, spingendolo verso modelli più efficienti e responsabili. Questi elementi non sono più solo tendenze, ma veri e propri driver di crescita, in grado di rendere il settore più resiliente alle sfide globali. Un mercato in cui anche l’Italia gioca una partita importante, condizionata dall’innovazione tecnologica e dall’integrazione di soluzioni digitali nel settore per rispondere alle esigenze di trasporto, stoccaggio e distribuzione delle merci».
Due Torri, nel 2024 (suo 50° anniversario), ha registrato un giro d’affari di 21,3 milioni di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023. Inoltre, ha rafforzato la sua presenza nel Nord Italia, con l’apertura di due nuove strutture: una sede in provincia di Pavia e un magazzino in provincia di Verona. Queste espansioni hanno portato a un incremento del 10% delle superfici operative e a una crescita del 14% della forza lavoro, che oggi conta 70 dipendenti.