Storie Web giovedì, Giugno 5
Notiziario

Green One, joint venture di proprietà di Bts attraverso la controllata Bts DevCo e del fondo francese Eiffel Gaz Vert (strumento d’investimento dedicato ai biogas della società di gestione patrimoniale con sede a Parigi Eiffel Investment Group), ha annunciato la finalizzazione dell’accordo con Deutsche Bank per un finanziamento tramite debito da 208 milioni di euro destinato allo sviluppo, alla realizzazione e alla gestione di dieci impianti di produzione di biometano in Italia.

Crescita strategica

«Questo accordo rappresenta un passaggio chiave nel percorso di crescita strategica di Bts e rafforza il nostro impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per la produzione di energia rinnovabile», ha commentato Franco Lusuriello, ceo di Bts: «Si tratta di un investimento che, oltre a consolidare la nostra leadership nel settore, contribuisce in modo concreto agli obiettivi italiani di transizione ecologica e autonomia energetica».

«Il biogas è un pilastro della transizione energetica in Europa e crediamo fortemente nel suo potenziale per decarbonizzare l’industria, rafforzare l’indipendenza energetica e valorizzare le risorse agricole locali. Siamo molto felici che Deutsche Bank si sia unita a Green One come partner finanziario chiave. Questo nuovo finanziamento accelererà lo sviluppo della piattaforma in un momento storico cruciale», ha aggiunto Pierre-Antoine Machelon, head of Energy Transition Infrastructure di Eiffel Investment Group.

Il portafoglio

Prosegue quindi a ritmi serrati il piano annunciato da Bts di realizzare dieci impianti di biometano entro il 2026 tramite il veicolo Green One. A giugno dell’anno prossimo è fissata infatti la deadline per i progetti che godono degli incentivi del Pnrr. Il portafoglio che ha in sviluppo l’azienda, e che ora il finanziamento di Deutsche Bank contribuirà a finalizzare, hanno tutti partecipato alle aste relative al dm biometano del 15 settembre 2022, norma che prevede per gli assegnatari un sostegno in conto capitale (pari al massimo al 40% delle spese sostenute) e un incentivo in conto energia.

I primi due impianti di Green One sono entrati in esercizio alla fine del 2024: si tratta di quelli di Brembio (in provincia di Lodi) e di Gazzo Veronese (Verona), che avevano partecipato alla prima asta del Pnrr. Entrambi sono alimentati da effluenti zootecnici e biomasse agricole. Ognuno produrrà a regime 250 metri cubi all’ora di biometano, pari a 2,1 milioni di metri cubi all’anno, nonché oltre 30.400 tonnellate all’anno di fertilizzante organico, nella forma del digestato. Il prossimo in rampa di lancio in ordine di tempo sarà quello di Milzano (Brescia) che entrerà in funzione a novembre 2025.

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