Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent e il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett incontrano oggi i leader del Partito repubblicano per definire il piano di un maxi-taglio fiscale da oltre mille miliardi di dollari. Alla riunione parteciperanno il leader della maggioranza al Senato John Thune, lo speaker della Camera Mike Johnson e i presidenti delle commissioni fiscali Mike Crapo e Jason Smith.
Accelerazione per l’approvazione del pacchetto fiscale di Trump
Trump, che vedrà Johnson prima del vertice, ha chiesto di accelerare l’approvazione del pacchetto, che prevede la proroga dei tagli del suo primo mandato e nuove riduzioni, finanziate da tagli alla spesa federale. Tra le priorità indicate: esenzione fiscale su mance, straordinari, previdenza sociale e deducibilità dei prestiti auto.
I meeting in programma tra l’amministrazione e i legislatori avviene mentre cresce la pressione della Casa Bianca sui Repubblicani della Camera per l’approvazione di una legge fiscale dai contenuti radicali. Johnson ha fissato l’obiettivo di fine maggio per l’approvazione di una legge che includa il rinnovo dei tagli fiscali introdotti al tempo del primo mandato di Trump (2017) e una nuova serie di riduzioni delle imposte, in parte pagate con una riduzione della spesa federale.
Cresce il malcontento per la gestione dei temi fiscali
La spinta sulle tasse segue una serie di sondaggi che mostrano come gli americani stiano diventando assai critici sulla gestione dei temi fiscali da parte del presidente. Un sondaggio della Cnn pubblicato il 27 aprile ha mostrato che solo il 39% degli americani approva il modo in cui Trump ha guidato finora l’economia, il più basso dei suoi due mandati alla Casa Bianca. Un sondaggio della NBC News ha mostrato che anche le tariffe sono profondamente impopolari.
All’inizio di aprile, i Repubblicani hanno approvato una risoluzione di bilancio che consentirà loro di accelerare l’iter della legge fiscale al Congresso senza dover fare concessioni per attirare i voti dei Democratici. Ma i Repubblicani non hanno ancora fatto progressi significativi sui dettagli della legge, comprese le priorità fiscali da includere e le spese da tagliare.