Dalla ricerca alla produzione. BeDimensional, azienda genovese spin-off dei Graphene labs dell’Istituto italiano di tecnologia, ha presentato la prima realizzazione industriale del suo prodotto innovativo più recente: la vernice riscaldante al grafene; una mossa che segna l’avvio del percorso di adozione, su larga scala, di una tecnologia radiante innovativa, sviluppata per il settore edilizio ed energetico.
Il prodotto, ha spiegato Vittorio Pellegrini, ceo di BeDimensional, «si applica come una normale vernice, ad esempio con rullo o a spruzzo, su superfici come pareti interne o più ampie tipologie di pannellature. Una volta applicato e collegato a una sorgente di bassa tensione, il rivestimento conduttivo genera calore in modo uniforme e controllato, garantendo comfort termico con consumi ridotti. Il sistema può essere modulare e completamente gestibile». Permette di raggiungere, quindi, risparmi competitivi, rispetto ai radiatori convenzionali. E apre al strada, tra l’altro, a possibili applicazioni nel settore dell’edilizia, che vanno dalla riqualificazione energetica alle nuove costruzioni.
Commercializzazione a breve
La fase sperimentale è stata completata con successo in contesti reali, «dimostrando – ha assicurato Pellegrini – efficienza, sicurezza e facilità d’uso. Per questa prima applicazione industriale, Estalia ha prodotto la vernice tramite il brand Franchi&Kim, mentre Sil (Società italiana lastre, ndr) ha fornito i pannelli in fibrocemento su cui il prodotto è stato applicato. La tecnologia è pronta per il lancio su scala industriale e sarà disponibile, per la commercializzazione, in breve tempo».
Lo sviluppo della vernice riscaldante al grafene, ha proseguito Pellegrini, «ha richiesto oltre tre anni di ottimizzazione, con un investimento significativo nell’industrializzazione dei materiali bidimensionali. Questo progetto rientra nel più ampio piano di scale-up di BeDimensional, volto a portare la produzione di grafene da 3 a oltre 30 tonnellate annue entro il 2028, consolidando così una filiera europea dedicata a quel prodotto e rafforzando la competitività dell’Europa nei materiali innovativi».
Obiettivo: una filiera europea
L’implementazione della tecnologia radiante, ha sottolineato Pellegrini, si inserisce in una strategia industriale più ampia: costruire una filiera europea solida per i materiali bidimensionali. BeDimensional considera il grafene e i cristalli 2D (estesi su una superficie ma con pochi strati atomici) «asset strategici per la competitività industriale dell’Ue, in settori chiave come automotive, batterie, aerospazio, edilizia e tecnologie energetiche, dove questi materiali possono generare miglioramenti radicali in efficienza, durata e sostenibilità».











