Storie Web venerdì, Giugno 28
Notiziario

E’ il primo degli ottavi in ordine cronologico, si gioca sabato alle 18 a Berlino. L’Italia incrocia il cammino della Svizzera, seconda del Gruppo A. Ma per questione di minuti, forse di secondi, gli azzurri (a loro volta salvati all’ultimissimo tuffo da Zaccagni contro la Croazia, altrimenti sarebbero stati dolori e brividi per sperare nel ripescaggio delle terze) hanno rischiato di dover affrontare i padroni di casa della Germania: senza quella zuccata di Fullkrug al 92’, i tedeschi non avrebbero pareggiato 1-1 e gli svizzeri si sarebbero trovati primi nel girone. Una ‘sliding door’ che gli azzurri dovranno capitalizzare. Anche se la Germania vista contro la Svizzera era molto sottotono, non è il massimo dover incontrare già agli ottavi i padroni di casa. Non che la squadra guidata da Murat Yakin, 50enne di Basilea (di origini turche), sia un osso facile da addentare. Il tecnico, subentrato a Petkovic nel 2021, ha raggiunto gli ottavi di finale nei recenti Mondiali in Qatar (ko col Portogallo 6-1).

In rosa, gli elvetici sono guidati dal portiere Yann Sommer, fresco di scudetto all’Inter, giocatore di enorme esperienza. In difesa ci sono Ricardo Rodriguez (Torino) e l’ex Udinese Widmer (ora al Magonza) oltre ad Akanji del Manchester City e Schaer del Newcastle. Il faro a centrocampo è Granit Xhaka (Bayer Leverkusen). Con lui i ‘bolognesi’ Freuler e Aebischer, oltre a Shaqiri (ora in Mls), talento mai completamente espresso con in carriera anche un rapido e incolore passaggio all’Inter. In attacco un altro ‘bolognese’, Ndoye (l’autore del gol contro la Germania), ma soprattutto il quotato Breel Embolo (Monaco). Altra conoscenza italiana è il milanista Okafor.

Ben 61 i precedenti fra le due Nazionali, nettamente favorevoli agli azzurri: 29 vittorie, 24 pareggi, solo 8 sconfitte. Ma gli elvetici sono stati protagonisti di alcune pagine amare per l’Italia, per quel che riguarda i Mondiali. Ci sono il 2-1 e il successivo 4-1 del giugno 1954, nell’edizione ospitata proprio in Svizzera: nel Gruppo 4 le due squadre terminarono seconde a pari merito con 2 punti (che gli svizzeri conquistarono proprio contro di noi), quindi lo spareggio che eliminò la squadra condotta in panchina dall’ungherese Czeizler; molto più di recente (c’era già Yakin in panchina), nel girone per la qualificazione in Qatar il doppio pareggio (0-0 e 1-1, in entrambi i casi con un rigore sbagliato da Jorginho…) che ha mandato gli svizzeri direttamente al Mondiale e l’Italia al playoff poi rovinosamente buttato al vento contro la Macedonia.

Ma c’è anche un precedente lieto e… in tema. Euro2020, Gruppo A, Stadio Olimpico: Italia-Svizzera 3-0. Quello che è successo dopo è storia nota.

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