Attacco russo nel Donetsk, ucciso un bambino di 10 anni. Zelensky: «Domani a Istanbul nuovi colloqui per la pace»

Un bambino di 10 anni è stato ucciso e altre 5 persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco russo sulla città di Kramatorsk, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Honcharenko, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno lanciato una bomba aerea teleguidata che ha colpito l’edificio provocando un incendio, ha affermato Honcharenko: «Alle 7:30 (le 6:30 in Italia, ndr), risulta morta una persona, un bambino nato nel 2015. Altre 5 persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo cure mediche qualificate».

Intanto, nella notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto altri 35 droni ucraini in nove regioni russe: lo ha annunciato in una nota il ministero della Difesa russo. «La scorsa notte i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 35 droni ucraini», ha dichiarato il ministero. In particolare, le batterie anti-aeree hanno distrutto nove droni nella regione di Bryansk, sette nella regione di Rostov, sei nella regione di Kaluga, tre nella regione di Samara, tre nella regione di Mosca, tre nella regione di Tula, due nella regione di Belgorod, uno nella regione di Kursk e uno sul Mar Nero, si legge nella nota.

Esplosioni anche a Odessa. A causa dei droni russi sono scoppiati incendi in città e ci sono stati feriti. È quanto ha fatto sapere il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda.

Sul fronte dei negoziati, Russia e Ucraina terranno nuovi colloqui di pace mercoledì, ha annunciato il presidente Volodymyr Zelensky, a seguito di due precedenti round che hanno fatto scarsi progressi nel processo di pace. I colloqui si terranno a Istanbul, ha dichiarato un portavoce del governo turco, la stessa sede dei precedenti negoziati che non hanno prodotto alcun progresso a maggio e giugno.