Storie Web giovedì, Maggio 16
Notiziario

Arriva la nuova dichiarazione dei redditi precompilata: dal 30 aprile i contribuenti potranno visualizzare il nuovo 730 semplificato, che potrà poi essere trasmesso dal 20 maggio. Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30 settembre 2024; fino al 15 ottobre, invece, per chi presenta il modello Redditi.

Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Sarà anche possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dall’area riservata sul sito dell’Agenzia. Resterà comunque in vigore l’alternativa “tradizionale”.

Che cosa cambia

Niente più quadri, codici e righi, ma semplici sezioni. Il cittadino sarà guidato da una interfaccia più intuitiva e parole semplici in cui sono già raccolti i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate o acquisiti da datori di lavoro, farmacie, banche e così via. 

Quelli relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) saranno ad esempio raccolti nella nuova sezione ‘casa’, gli oneri nella sezione ‘spese sostenute’, le informazioni su coniuge e figli nella sezione ‘famiglia’

Il fisco ha pre-caricato quasi 1,3 miliardi di dati. La stragrande maggioranza sono spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), seguite da premi assicurativi (98 milioni di dati), certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), bonifici per ristrutturazioni (10 milioni), interessi sui mutui (9 milioni), spese scolastiche (oltre 8 milioni). 

Una delle novità di quest’anno è la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta, selezionando l’opzione ‘nessun sostituto’. L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online. La procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è anche possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.

Inoltre, si aggiungono alle voci presenti negli anni scorsi (contributi previdenziali, spese universitarie, spese per asili nido, interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali), i dati relativi ai rimborsi per il ‘bonus vista’, quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale

Da quest’anno anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari. Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfettario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo.

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