Storie Web sabato, Maggio 31
Notiziario

Secondo il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, a breve è possibile un incontro in Turchia tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, assieme al presidente americano Donald Trump, ospitati dal capo di Stato Turco Recep Tayyip Erdogan. “Riteniamo che i colloqui di Istanbul potrebbero essere coronati da un incontro ospitato da Erdogan con Trump, Putin e Zelensky”, ha detto Fidan, come riferisce Anadolu, che si trova in visita a Kiev dove ha avuto un incontro con l’omologo ucraino, Andrii Sybiha. “O tollereremo il proseguimento di questa guerra (tra Mosca e Kiev) o raggiungeremo una pace duratura entro quest’anno”, ha aggiunto il capo della Diplomazia di Ankara.

A stretto giro, il presidente russo si è detto pronto ad un vertice con quello ucraino e quello americano ma solo se saranno prima raggiunti “risultati nei negoziati diretti tra le delegazioni” russa e ucraina a Istanbul. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, rispondendo al ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, secondo il quale la Turchia è pronta ad ospitare un vertice trilaterale.

L’Ucraina ha invece scritto in un post su X il suo ministro degli Esteri, “è pronta per un cessate il fuoco per un periodo duraturo per fermare le uccisioni e far sì che la diplomazia sia efficace. Anche la Russia deve accettare un cessate il fuoco totale e senza condizioni”. “Fin quando Mosca continuerà a rifiutare il cessate il fuoco e sforzi seri per la pace, deve continuare a crescere il pressing internazionale”, ha aggiunto Sybiha.

L’Ucraina ribadisce richiesta di visionare memorandum russo

In vista dei possibili negoziati in Turchia – proposti da Mosca per lunedì 2 giugno a Istanbul ma ancora non accettati ufficialmente da Kiev – l’Ucraina ha confermato il suo l’interesse, ma ha ribadito la richiesta di poter visionare in anticipo il “memorandum” russo sul cessate il fuoco in conformità con gli accordi precedenti. “Siamo interessati che questi incontri continuino perché vogliamo porre fine alla guerra quest’anno e siamo interessati a stabilire un cessate il fuoco, che sia per 30, 50 o 100 giorni. L’Ucraina è aperta a discuterne direttamente con la Russia”, ha detto il ministro degli Esteri ucraino in conferenza stampa. “Stiamo anche aspettando un memorandum dalla parte russa, come annunciato. Lo aspettiamo in anticipo. Questo è stato promesso anche alla parte americana”, ha aggiunto Sybiga, “pertanto, affinché il prossimo incontro previsto sia sostanziale e obiettivo, è importante ottenere il documento in anticipo, in modo che la delegazione che partirà per i negoziati abbia l’autorità di discutere le posizioni pertinenti”.

Keith Kellogg, inviato Usa per l’Ucraina, ha detto che rappresentanti degli Stati Uniti, di Gran Bretagna, Germania e Francia saranno presenti ai negoziati diretti tra Russia e Ucraina proposti da Mosca per lunedì 2 giugno a Istanbul, e che Kiev non ha ancora ufficialmente accettato. “Quando saremo a Istanbul la settimana prossima ci siederemo e discuteremo”, ha affermato Kellogg in un’intervista alla Abc, sottolineando che verrà fatto un tentativo di trovare un compromesso tra i memorandum presentati da Ucraina e Russia. L’inviato americano ha aggiunto che ai colloqui saranno presenti anche i consiglieri per la sicurezza nazionale di Londra, Berlino e Parigi.

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