Più maturo e al contempo in grande evoluzione. Nel 2024 il mercato retail italiano degli alimenti a base vegetale ha raggiunto i 639 milioni di euro, registrando un +16,4 % rispetto al 2022 e un +7,6 % sul 2023. È quanto emerge dai dati della società di ricerche di mercato Circana analizzati dal think tank no profit The Good Food Institute Europe nel rapporto “Approfondimenti sul mercato al dettaglio degli alimenti a base vegetale in Italia”. I dati confermano che, dopo la forte inflazione tra fine 2022 e inizio 2023, i prezzi si sono stabilizzati, in alcuni casi con lievi riduzioni: la crescita riflette quindi una domanda consolidata, non solo rincari.
Nel report si analizzano cinque categorie, alternative vegetali a carne, bevande vegetali, formaggio, yogurt e panna. Le vendite per unità sono cresciute del 10 % tra 2023 e 2024 e del 13,6 % tra 2022 e 2024, raggiungendo 316 milioni di pezzi. Anche il volume (in kg) è aumentato del 6,9 % nel biennio, con un’accelerazione fra 2023 e 2024 (+6,5 %).
Sostenuta la crescita dei prodotti a marchio del distributore: il loro volume di vendita è salito del 17,4 % fra 2022 e 2024, mentre i prodotti di marca hanno registrato un leggero calo (-1,5 %). «La tendenza riflette due dinamiche principali – spiega Francesca Gallelli, policy manager per l’Italia di GFI Europe – la maturazione del mercato, che spinge i retailer a investire in linee a marchio proprio, e la maggiore convenienza rispetto ai prodotti di marca, anche se gusto e qualità restano elementi imprescindibili».
In alcune categorie infatti – alternative vegetali alla carne e formaggio in testa – fattori come il gusto o la consistenza fanno sì che il prezzo influisca meno sull’intenzione di acquisto. Molte aziende – dalla svizzera Planted alle italiane MartinoRossi, FelsineoVeg e Dreamfarm – stanno lavorando proprio su questo punto, al contempo accorciando le etichette, semplificando gli ingredienti e migliorando il profilo nutrizionale dei prodotti, anche grazie a tecniche come la fermentazione.
Entrando nel dettaglio dei vari segmenti, le bevande vegetali rappresentano il 50,7 % del valore totale plant-based nel 2024 e guidano il mercato. Hanno raggiunto l’11,5 % del valore e l’8 % del volume dell’intero comparto sostitutivo del latte. Inoltre, tra il 2023 e il 2024 il volume dei prodotti a base vegetale è aumentato (+5,9), mentre quello del latte animale è diminuito (-2,7). Al secondo posto, la “carne” a base vegetale ha rappresentato il 35,7 % del mercato plant-based, con un +29,5 % in valore fra 2022 e 2024. Tra 2023 e 2024 il segmento ha segnato un +14,7 % nel fatturato e +16 % a volume, mentre le vendite unitarie sono cresciute del 32,1 % e il volume del 24,9 % nel periodo 2022-2024.