Storie Web venerdì, Ottobre 17
Notiziario

Centinaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case nelle comunità costiere dell’Alaska, colpite da inondazioni devastanti provocate dai resti del tifone Halong che, nel fine settimana, ha investito la costa occidentale dello Stato con venti violenti e onde di tempesta. Le immagini aeree diffuse dalla Guardia Costiera mostrano interi villaggi travolti dall’acqua: abitazioni distrutte, strade cancellate e imbarcazioni e detriti trascinati nell’entroterra.

I villaggi di Kipnuk e Kwigillingok, nel delta del fiume Yukon, sono tra i più colpiti: secondo gli Alaska State Troopers, molte case sono state spostate dalle fondamenta. Oltre 300 residenti sono stati portati in salvo dall’Alaska Air National Guard e trasferiti ad Anchorage a bordo di aerei C-17 Globemaster, dopo essere stati radunati a Bethel.

Guarda il video della casa trascinata via dalla corrente

Il fenomeno, alimentato dalla coda del tifone che aveva colpito il Giappone il 9 ottobre scorso, si è trasformato in un ciclone extratropicale mentre attraversava il Pacifico, per poi colpire le zone più basse e vulnerabili dell’Alaska.

Le autorità locali hanno segnalato danni gravi e diffusi alle infrastrutture, e le operazioni di soccorso continuano in diverse comunità isolate.

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