Storie Web martedì, Ottobre 21
Notiziario

È morto a 29 anni Daniel Naroditsky, grande maestro di scacchi, commentatore e tra i protagonisti della nuova generazione di divulgatori digitali del gioco. La notizia è stata resa nota dal Charlotte Chess Center, l’accademia della Carolina del Nord dove era capo allenatore. Le cause del decesso non sono state rese note.

Nato nel 1995 a San Mateo, in California, da genitori di origine russa, Naroditsky aveva scoperto gli scacchi a sei anni grazie al fratello maggiore Alan. Il talento emerse presto: a nove anni era già il numero uno della sua categoria negli Stati Uniti, e nel 2007 vinse il titolo di campione mondiale Under 12. A soli 17 anni, nel 2013, ottenne il titolo di grande maestro internazionale, uno dei più giovani nella storia del Paese.

Tra Stanford e il mondo online

Dopo la laurea in storia alla Stanford University, Naroditsky aveva scelto di dedicarsi interamente agli scacchi, combinando attività agonistica, insegnamento e divulgazione. Trasferitosi a Charlotte, ricopriva il ruolo di resident grandmaster e allenatore capo del centro locale, punto di riferimento per la formazione di giovani talenti.

Ma la sua fama andava ben oltre le aule di un club: Naroditsky era diventato un volto familiare della comunità digitale internazionale. Con oltre 300mila follower su Twitch e YouTube, aveva saputo rendere gli scacchi un linguaggio universale, accessibile e coinvolgente anche per le nuove generazioni. Le sue dirette — sempre accompagnate da un tono ironico e da spiegazioni cristalline — univano competenza tecnica e capacità narrativa.

«Sapeva giocare a un livello brillante e spiegare a un livello altrettanto brillante», ha ricordato Levy Rozman, il popolare streamer noto come GothamChess. Per Dylan Loeb McClain, ex cronista del New York Times, «era richiesto ovunque per la rapidità e la lucidità delle sue analisi».

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