Storie Web sabato, Giugno 7
Notiziario

Venezia, la città che più di tutte soffre a causa dell’overtourism quest’anno raddoppia il numero dei giorni in cui i turisti dovranno pagare il «contributo di accesso». Il primo giorno in cui entreranno in vigore le nuove regole sarà il prossimo 18 aprile e complessivamente saranno 54 i giorni in cui si dovrà pagare il contributo contro le 29 dello scorso anno. Dai giorni prima di Pasqua fino a domenica 4 maggio ma anche tutti i venerdì, sabato e domenica fino alla fine di luglio con ingresso nella fascia oraria dalle 8.30 alle 16. Rispetto al primo anno di sperimentazione ci sono novità anche per quanto riguarda l’importo da pagare: il ticket costerà cinque euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno prima dal suo arrivo che diventano dieci euro per chi prenota nei tre giorni antecedenti all’ingresso in città. In altre parole una sorta di bonus per chi prenota prima. Il pagamento si può effettuare tramite WhatsApp, scansionando un Qr code, oppure presso le tabaccherie PuntoLis. Ci sono dei punti di pagamento a Piazzale Roma e nel piazzale della Stazione di Venezia Santa Lucia.

La sperimentazione per quest’anno non prevede l’applicazione del concetto di soglia giornaliera, intesa come il numero di accessi oltre i quali il contributo dovuto può avere differenti importi.

Il contributo è soprattutto una misura contro quel turismo mordi e fuggi perché coloro che pernottano in una delle strutture ricettive, alberghi, B&B, affittacamere, di Venezia devono ricevere o richiedere alla struttura un codice di esenzione valido per la durata del soggiorno. Da ricordare che il Qr code che attesta il pagamento è nominativo e per i gruppi organizzati il ticket sarà cumulativo. Sono esentati i ragazzi under 14.

L’amministrazione ha creato sul sito del comune una sezione con tutte le regole per il pagamento, l’accesso, esenzioni e rimborsi in inglese, francese, tedesco e spagnolo oltre all’italiano.

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