Un’ordinanza del Comune di Gaeta sta scuotendo gli animi delle persone attente al benessere degli animali che gravitano nell’area del cimitero della cittadina. La decisione dell’amministrazione, infatti, è stata quella di vietare la somministrazione di cibo ai gatti, che vivono all’interno e che sono seguiti da persone che si dedicano alla loro cura.
Secondo quanto riportato dalle associazioni animaliste, il motivo è che, come affermato da alcuni rappresentanti del Comune, sono giunte molte segnalazioni di “escrementi degli animali che oltre a determinare situazioni poco consone alla sacralità del luogo, possono essere causa di problematiche relative all’igiene pubblica”. L’amministrazione ha provveduto a monitorare l’area attraverso l’invio di agenti della Polizia locale e dal sopralluogo si è giunti all’emanazione dell’ordinanza n. 82 del 10 marzo 2025 che contiene il relativo divieto: chi trasgredisce sarà sanzionato con multe dai 25 ai 500 euro.
In prima linea contro la decisione c’è il partito animalista REA che si è appellato anche a Fabrizio Livi, Garante locale del benessere animale. Attraverso una mail inviata anche alla Asl di Latina, si è fatto riferimento al ruolo del Sindaco come responsabile del benessere degli animali vaganti sul territorio di compentenza e alla necessità di intervenire perché gli animali siano tutelati, senza dover punire le persone che se ne occupano ma attribuendo alle istituzioni il compito di farlo. I gatti del cimitero, secondo REA, fanno parte di una colonia felina censita e hanno un ruolo importante come ‘protettori’ del territorio per il controllo dei roditori presenti nella zona.