Storie Web lunedì, Dicembre 23
Notiziario

Il vicepremier Matteo Salvini ha confermato che il nuovo Codice della Strada non modifica i limiti sul consumo di alcol alla guida, invitando gli italiani a brindare con cautela durante le festività.

Non abbiamo toccato il tasso alcolemico, buon brindisi di capodanno, ma con cautela”. Con queste parole, il vicepremier Matteo Salvini ha voluto rassicurare gli italiani sul fatto che il nuovo Codice della strada, entrato in vigore sabato 14 dicembre, non ha modificato i limiti consentiti per il consumo di alcol alla guida. Intervenendo a Roma, durante un punto stampa, Salvini ha sottolineato che, rispetto all’anno scorso, non ci sono cambiamenti: “Si potevano bere due bicchieri l’anno scorso, e si possono bere due bicchieri anche quest’anno”. Il ministro ha ribadito poi l’importanza della responsabilità al volante, aggiungendo: “Farsi due fiaschi di vino o otto birre e mettersi alla guida non è mai una scelta intelligente”.

Tuttavia, le nuove norme, entrate in vigore sabato 14 dicembre, introducono sanzioni più rigide per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, oltre a regole stringenti su altri temi, come l’uso del cellulare alla guida, le norme per neopatentati, le biciclette e i monopattini elettrici.

Quando scattano multe e sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza

Per un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una multa tra 573 e 2.170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il livello è più alto, tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si rischia l’arresto fino a sei mesi, una sanzione tra 800 e 3.200 euro e la sospensione della patente fino a un anno. Oltre 1,5 grammi per litro, le conseguenze si fanno ancora più severe, con l’arresto fino a un anno, multe fino a 6.000 euro e la sospensione della patente fino a due anni.

Vasco Rossi a Salvini: “Assurda stretta su uso cannabis nel Codice della strada, ci ripensi”

Tra le novità più significative c’è l’introduzione dell’Alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero. Questo strumento sarà obbligatorio per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.

Il decreto punta anche a rafforzare i controlli sulla guida sotto l’effetto di droghe, semplificando le procedure per accertare il consumo di sostanze stupefacenti, eliminando l’obbligo di verificare lo stato di alterazione psico-fisica. Chi viene fermato in queste condizioni rischia la revoca della patente, l’obbligo di una visita medico-legale e il divieto di riottenere la patente per tre anni.

Cosa prevede il nuovo codice della strada per cellulari alla guida e monopattini

Le regole più severe non riguardano solo alcol e droga. Per chi usa il cellulare alla guida, le nuove norme prevedono multe fino a 1.400 euro e la sospensione della patente fino a tre mesi. Importanti cambiamenti interessano anche i monopattini elettrici: è ora obbligatorio l’uso del casco per tutti, oltre all’introduzione di targa e assicurazione, con decreti attuativi ancora in attesa di essere varati. I monopattini in sharing dovranno inoltre avere un dispositivo che ne impedisca l’uso fuori dalle aree consentite.

Con queste nuove regole, il governo mira a garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane, sottolineando l’importanza di comportamenti responsabili da parte di tutti gli utenti.

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.