Il video dell’esultanza dei tifosi dopo la rete realizzata da Floriani Mussolini contro il Cesena ha fatto molto discutere, per il gesto dei sostenitori e per il cognome del pronipote del duce urlato in risposta allo speaker.
Il video dell’esultanza dei tifosi della Juve Stabia dopo il gol segnato da Romano Floriani Mussolini ha fatto molto discutere per le braccia tese dei sostenitori (alcuni hanno dato l’impressione di fare il saluto romano) e il cognome del calciatore scandito in risposta allo speaker che urla il suo nome. La prima rete siglata tra i professionisti dall’esterno destro di proprietà della Lazio (è in prestito alle ‘vespe’ fino al 2026) è stata emozionante per il ragazzo che ha provato ebbrezza ed euforia per aver dato la vittoria ai campani nella sfida di Serie B contro il Cesena. Il giocatore è figlio di Alessandra Mussolini, nipote del duce del fascismo, Benito, e non è certo la prima volta che si trova a fare i conti, suo malgrado, con il peso di quel cognome che ha sulle spalle. Floriani porta il nome del nonno, Romano, uno dei cinque figli dell’ex dittatore (Edda Ciano, Bruno, Vittorio e Anna Maria).
Chi è Floriani Mussolini, calciatore della Juve Stabia e pronipote del duce
Floriani Mussolini, figlio dell’ex parlamentare italiana ed europea, è pronipote di Benito Mussolini. Il suo nome completo è Romano Benito Floriani Mussolini. Almeno inizialmente aveva scelto di tenere solo il cognome paterno per esteso tanto che nelle giovanili dei capitolini recava scritto sulla maglia “Floriani M.”. E così è attualmente identificato dai giornalisti che ne raccontano le azioni nel corso delle telecronache. Successivamente ha optato per una decisione differente: avere il cognome della madre scritto per esteso, e quello del padre puntato: “F. Mussolini”.
L’esultanza di Floriani Mussolini dopo la rete della vittoria segnata contro il Cesena.
In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport ha spiegato come il peso del suo cognome non rappresenti un problema, pensa solo a giocare al calcio e nient’altro: “Il mio bisnonno Benito è stato un personaggio importantissimo per l’Italia, ma siamo nel 2024 e il mondo è cambiato. Ci sarà sempre qualche pregiudizio ma non c’entra con la mia vita di calciatore e questa cosa a me non pesa”.
Floriani Mussolini segna il primo gol in Serie B con la Juve Stabia: l’esultanza fa discutere
Il calciatore 21 anni e l’esperienza con la squadra di Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli) rappresenta una tappa importante per la sua carriera. In campo è schierato da esterno destro, ruolo nel quale si disimpegna tanto da terzino quanto in posizione più avanzata. Ha iniziato a giocare nel settore giovanile della Roma ma è in quello della Lazio che crescerà seguendo tutta la trafila delle formazioni under fino ad accarezzare nel 2023 la soddisfazione di essere convocato da Maurizio Sarri, allora allenatore dei biancocelesti, in prima squadra in occasione della gara di Conference League contro il Cluj. Alla Juve Stabia Mussolini è arrivato dopo una stagione in Serie C a Pescara.
L’esultanza dei tifosi della Juve Stabia al gol di Floriani Mussolini
Perché il suo gol ha fatto tanto clamore? Non certo per il suo modo di festeggiare (che è stato normalissimo) ma per come lo hanno fatto i tifosi della Juve Stabia. Dopo il gol, lo speaker del “Romeo Menti” ha ripetuto più volte il nome del calciatore autore della rete, “Romano”, e il pubblico ha risposto in coro “Mussolini”. Cosa c’è di strano? Nulla, perché è una pratica che si verifica in tutti gli stadi, in Italia come all’estero, ma ha avuto clamore mediatico sia per il cognome sia per il gesto fatto dai sostenitori campani che hanno alzato il braccio al cielo.
Il giornale argentino Olè ha ripreso la notizia del gol e dell’esultanza dei tifosi della Juve Stabia.
Cosa c’entra l’esultanza del pubblico con il saluto romano
Tra i tifosi della Juve Stabia è sembrato che la maggioranza tendesse il braccio in segno di esultanza, come accade sempre e ovunque in situazioni del genere, e altri invece ripetessero il saluto fascista. Una circostanza che ha generato interpretazioni equivoche e destato scalpore in maniera particolare all’estero, dove non sono mancati riferimenti storici alla famiglia del calciatore che figura nella discendenza dell’ex dittatore.