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21 Dicembre 2024



17:36

Ci sarà in Italia un “immediato rafforzamento” dei controlli di polizia nei mercatini e villaggi di Natale, nelle aree turistiche e nelle zone ritenute più a rischio. La mossa arriva dopo l’attentato di Magdeburgo, in Germania. Lo ha comunicato il Dipartimento di pubblica sicurezza con una circolare a tutte le prefetture e le questure.

Dopo la strage avvenuta a Magdeburgo, in Germania, dove un uomo è riuscito a uccidere cinque persone e ferirne circa duecento, in Italia aumentano la vigilanza e i controlli nei luoghi considerati a rischio. E il Viminale convoca un vertice sicurezza per decidere ulteriori mosse. Il dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, con una circolare, ha informato tutte le questure e le prefetture che ci sarà un “immediato rafforzamento” soprattutto in “mercatini e fiere natalizie”, e più in generale nelle aree “maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale”.

In Germania l’attentatore si è gettato con una macchina in mezzo alla folla proprio a un mercatino di Natale. Perciò, forse anche per limitare il rischio di eventuali ‘imitatori’, scatteranno più controlli nelle zone piene di persone, ad esempio dove ci sono “eventi di intrattenimento”. In più, il ministero ha chiesto di dedicare il massimo impegno alle attività di controllo del territorio, anche per quanto riguarda l’attività informativa e investigativa.

Nel frattempo, questa mattina al Viminale si è riunito il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, che ha messo al tavolo i rappresentanti delle forze di polizia e dell’intelligence. Stando a quanto comunicato, l’incontro ha valutato i “profili di rischio in vista del Giubileo e delle prossime festività”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha poi convocato per questo pomeriggio i vertici degli forze di polizia per fare il punto della situazione.

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A quanto si apprende da fonti di agenzia, alla riunione si sarebbe discusso il rischio di possibili gesti di imitazione da parte di singoli individui, dato che anche l’attentatore in Germania ha agito da solo. L’eventuale pericolo, insomma, sarebbe quello di ‘lupi solitari’. Anche per questo motivo si sarebbe deciso il rafforzamento dei controlli comunicato dal dipartimento di Pubblica sicurezza. In ogni caso, si tratta di precauzioni preventive: non sarebbe emerso nessun elemento specifico di pericolo in Italia.

In attesa di ulteriori sviluppi era stato un altro membro del governo, Matteo Salvini, ad anticipare che potrebbero arrivare anche delle altre mosse. “Occorre estrema attenzione e cautela, sono sicuro che il governo italiano aumenterà il livello di sicurezza per Natale e Capodanno”, ha affermato il ministro dei Trasporti ai cronisti.

Nonostante Salvini non sieda al Viminale, dopo l’ assoluzione nel processo Open Arms hanno ripreso a circolare le voci secondo cui la sua ambizione sarebbe proprio quella di tornare a guidare il ministero dell’Interno. Il segretario della Lega ha smentito, in parte: “Sto bene dove sto, per ora…”, prima di continuare: “Detto questo, al Viminale c’è Piantedosi, un amico, un fratello. Non corro per sostituirlo”. Poi ha concluso parlando dell’attentato: “Uno che investe bambini e anziani nei giorni di festa è un folle, qualunque sia la sua pseudo-idea”.

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