Storie Web giovedì, Dicembre 19
Notiziario

Il calciatore del Real Madrid si rende protagonista prima di una prodezza tecnica poi se la prende con se stesso per aver fallito la traiettoria dell’assist diretto a Vinicius nella finale di Coppa Intercontinentale.

Jude Bellingham è stato uno dei protagonisti nella vittoria del Real Madrid contro il Pachuca. Il 3-0 ha regalato la Coppa Intercontinentale ai blancos, facendo di Ancelotti l’allenatore più vincente nella storia del club. Mbappé, Rodrygo e Vinicius sono stati gli autori delle reti ma in calce al successo c’è anche la firma dell’inglese, calciatore di lotta e di governo, capace di alternare giocate di pura classe al gioco ‘sporco’, affonda il colpo ma è altrettanto prezioso nei recuperi, in fase di costruzione oppure quando c’è da dettare il passaggio decisivo. È ovunque. Dà il massimo sempre: lo pretende da se stesso anzitutto, al punto che al minimo errore commesso impreca e sfoga la sua rabbia in maniera plateale.

È successo (anche) nella sfida disputata nel surreale silenzio dello stadio di Lusail in Qatar: impossibile non osservare la rabbia del giocatore che scaglia un pugno sul manto erboso perché ha sbagliato la traiettoria di un passaggio. Questione di mentalità top e di voglia di vincere. L’episodio finito sotto i riflettori della cronaca fa riferimento a un’azione che proprio Bellingham aveva iniziato compiendo una prodezza tecnica e stilistica da applausi: recupera una palla a centrocampo ‘uccellando’ due avversari con una finta di corpo (li lascia sul posto e scappa via col pallone incollato ai piedi) ma poco dopo maledice se stesso per aver calibrato male il passaggio.

Bellingham s’era accorto che Vinicius era riuscito a smarcarsi alle spalle dei centrali del Pachuca e ha provato a servirlo ma la forza impressa alla palla e la traiettoria non erano perfetti e la sfera è stata facile preda dei difensori. L’inglese, visibilmente contrariato per quel passaggio imperfetto, s’è lasciato prendere dalla rabbia: è caduto in ginocchio, ha messo le mani sul volto e per la rabbia ha vibrato un colpo al prato. Anche questo traccia lo spessore del campione che del Real Madrid è una colonna.

Ancelotti è l’allenatore più vincente della storia del Real Madrid: Pachuca battuto, l’Intercontinentale è sua

Cos’altro? Basta dare un occhio (anche) ai numeri raccolti nei dati statistici. Non dicono tutto ma spiegano bene qual è stato l’impatto di Bellingham sulla partita e sulla prestazione complessiva del Real Madrid. I colpi di classe sono la ciliegina sulla torta ma alcuni aspetti del match dicono che è dell’ex Borussia Dortmund il maggior numero di contrasti vinti (tanto a terra quanto aerei). Negli 88 minuti giocati ha toccato 82 palloni, creato 2 opportunità da rete, fornito 9 assist.

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