La borsa di Milano sale dello 0,30%, dopo due giorni di calo. La giornata è finora poco mossa, sia in Europa (Eurostoxx 600 +0,20%) sia negli Stati Uniti, S&P 500 +0,06% e Nasdaq -0,02%. Gli investitori aspettano alle 20 italiane la decisione della Fed, la banca centrale americana, sui tassi. È scontato un taglio da 25 punti base ma gli occhi saranno sul cosiddetto “dot plot”, i pallini con i consiglieri prevederanno dove saranno i tassi nel 2025. Il mercato al momento si attende tra due e quattro ulteriori riduzioni.
Intanto nell’Eurozona l’inflazione (indice Ipc) a novembre è risultata pari al 2,2% su base annuale, un decimo in meno delle previsioni.
Tra i titoli, Unicredit questa mattina ha fatto sapere di essere salita ancora nella banca tedesca Commerzbank, fino al 28% considerando anche i derivati. Il titolo di Unicredit sale dell’1,5%, quello di Commerzbank di poco più del 2%. Lieve calo, -0,20%, invece per Banco Bpm che ieri sera ha presentato un esposto alla Consob chiedendo se ci fossero i presupposti per fermare o far procedere la scalata di Unicredit ai suoi danni.
Una fusione che potrebbe invece essere consensuale è quella tra Nissan e Honda. Dopo le indiscrezioni il titolo di Nissan è volato a Tokyo del 23%, Honda -3,20%