Il settore della bellezza vale 1.100 miliardi di dollari, con la previsione di arrivare a 1.800 miliardi entro il 2034 a livello globale, grazie alla spinta di Millenials e GenX. quanto emerge dal report “Beauty futures: a guide to the generational journey of global beauty buyers” di NielsenIQ (NIQ), insieme a World Data Lab e SPATE.
Cifre che preannunciano un ritmo di crescita sostenuto nell’andamento di un settore che si sta confermando sempre più rilevante all’interno della spesa globale. Attualmente il beauty vale infatti l’1,8% a livello mondiale, dato che cresce al 2% in Italia.
La fotografia attuale mostra che i consumatori italiani hanno speso 471 dollari pro capite nel 2024, una cifra più alta rispetto alla Spagna (451 dollari) ma più bassa di Francia (507 dollari), Regno Unito (537 dollari) e Germania (552 dollari). Inoltre, il sistema GfK Sinottica di NielsenIQ ha segnalato come, sempre in Italia, tra il 2014 e il 2024 sia aumentata la spesa per i cosmetici, con una preferenza significativa per i prodotti naturali, sostenibili e di alta qualità. Nel 2024, oltre la metà degli italiani considera il body shaming un tema importante e c’è interesse per le aziende che effettuano campagne di sensibilizzazione e iniziative per la body positivity. Sempre dai dati GfK Sinottica emerge che il 65% degli acquirenti online di prodotti beauty sono donne, in generale il 56% lavora, e mediamente risultano più istruiti (+58% vs popolazione media) e con un reddito più alto (+55% vs popolazione), mentre un consumatore su due controlla la composizione sulle etichette dei cosmetici.
Se, ad oggi, gli appartenenti alla GenX (nati tra 1964 e 1980) sono stati i consumatori ad aver investito maggiormente in prodotti e servizi di bellezza, tra 10 anni saranno invece i Millenials a trainare la spesa e a contribuire maggiormente alla crescita del settore, con acquisti complessivi nella decade per 193 miliardi di dollari. Il 70% sia degli acquirenti GenX sia dei Millenials afferma che sentirsi bene con se stessi e apparire al meglio sono i motivi che spingono a investire in questo settore. Ciò spiega perché, a livello internazionale, i Millenials e la GenX scelgono soprattutto servizi di bellezza – con una media del 54% per i Millenials e del 56% della GenX – e prodotti per la cura della pelle – rispettivamente del 14% e del 15%