Intelligenza artificiale
Costa, infatti, in collaborazione strategica con Adobe, ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale, adottando tecnologie di marketing avanzate come, appunto, la customer data platform, un sistema grazie al quale l’esperienza a bordo dei passeggeri può essere sempre più omnicanale e personalizzata nonché adattabile alle diverse preferenze. Insomma, attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale l’azienda mira a bilanciare innovazione e personalizzazione, con l’intento di catturare l’attenzione e soddisfare le aspettative e i bisogni dei clienti, attraverso un approccio che valorizza anche l’identità del brand.
La mano di Tommassini si vedrà nelle sea destinations, cioè quelle “destinazioni” che il direttore artistico valorizzerà mentre i passeggeri sono ancora in navigazione. Ad esempio, quando una nave passa davanti a Ibiza, le persone a bordo potranno partecipare al jungle party, con le specialità e i divertimenti tipici dell’isola; se transiteranno davanti Capri, potranno, invece, gustare una colazione con torta caprese, mentre ammirano i faraglioni. Navigando di notte, nel punto più buio del Mediterraneo, si potrà salire sul ponte più alto, con gli ufficiali di bordo, e ammirare le stelle al massimo della luminosità, senza la distrazione di altre luci.
Il medio Oriente e i Caraibi a bordo
Esperienze analoghe potranno avvenire in Medio Oriente o nei Caraibi, sempre sotto la regia di Tommassini, che condurrà gli ospiti a vivere momenti particolari, attraverso l’ideazione di spettacoli in connessione col mondo circostante: ci si ritroverà in un deserto sul mare nel Golfo dell’Oman, ritrovando le antiche tradizioni delle oasi, con danze e musiche da Mille e una notte, o a una festa esclusiva per celebrare la luna nel Mar dei Caraibi.
«Il concetto di sea & land destinations – ha detto Tommassini – mi ha affascinato, perché offre agli ospiti non solo la possibilità di esplorare luoghi straordinari a terra, ma anche a bordo, celebrando luoghi iconici che, prima, erano solo di passaggio, amplificando così il senso di meraviglia. Il mio approccio nella progettazione delle sea destinations è stato quello di portare sulla nave, in una chiave moderna e un po’ estrema colori, suoni, sapori, danze delle destinazioni, combinando semplicità e audacia. Perché il mio obiettivo è quello di costruire dei momenti che restino indelebili nelle menti di chi li vive».
Chef famosi e nuove suite
A tutto questo si aggiungono le offerte culinarie di Costa, con i piatti degli chef Bruno Barbieri, Angel Leòn ed Héléne Darroze: nel ristoranti Archipelago, presenti sulle navi della compagnia, si potranno gustare tre diversi menù, firmati da ognuno dei tre grandi cuochi.