Una nuova boutique, nello storico Grand Hotel des Bains Kenpinski di St. Moritz, è un importante segno di ripartenza per Cruciani, il marchio di maglieria umbro rilevato nel 2022 da Orlean Invest Holding di Gabriele Volpi e Gianpiero Fiorani, rispettivamente presidente e ceo del gruppo, che contestualmente ha annunciato l’uscita dal concordato preventivo, avvenuta lo scorso luglio, presentando nuovi investimenti strategici. Oltre al nuovo negozio nella località svizzera, fra le mete predilette dal turismo di lusso internazionale, l’azienda ha anche lanciato il progetto per un nuovo “Museo della Maglia” in Umbria, dedicato ai punti maglia e ai modelli più iconici delle collezioni del passato.
Dopo l’ingresso dell’investitore in Maglital, società titolare del marchio di maglieria luxury e della label Cruciani C, nota sul mercato per i bracciali in pizzo macramé, il brand Cruciani si è oggi riposizionato nella fascia premium, mantenendo il sito produttivo di Trevi (Perugia), nel cuore di uno dei più importanti distretti del cashmere e della maglieria di lusso.
Il piano di rilancio ha richiesto un ampio riassetto manageriale nell’area produttiva e di controllo qualità, con investimenti mirati allo sviluppo delle competenze nei processi industriali e nell’area marketing e commerciale, con un team di forza vendita coordinato dall’ufficio-Showroom di Milano via Tortona 35. Tra le nomine principali c’è quella di Bruno Savio come presidente del consiglio di amministrazione in Maglital, a cui sono affidate le deleghe di gestione.
L’azienda ha anche avviato di recente alcune produzioni di alta qualità per selezionati partner B2B, destinate al mercato estero di altissima fascia, per ottimizzare la produttività del proprio parco macchine, molto ampio e di ultima generazione, e valorizzare le competenze dell’ufficio stile interno e delle maestranze artigianali.