Anche i deputati del partito del presidente Yoon, il People Power Party (Ppp), hanno partecipato alla votazione, dopo che i loro vertici avevano deciso di non adottare una linea ufficiale sul sostegno o il rigetto del documento. Considerato che l’opposizione conta su soli 192 seggi, significa che 18 parlamentari della maggioranza hanno votato “contro” il proprio presidente.
Ad aggravare ulteriormente le dimensioni della crisi politica in corso, il primo ministro Han Duck-soo, il comandante della controspionaggio Yeo In-hyung e l’ex capogruppo del Ppp Choo Kyung-ho sono stati inclusi nella lista delle persone su cui verranno svolte delle indagini. A differenza di quanto accade per un’indagine speciale ordinaria, il presidente non può esercitare il diritto di veto sull’istituzione di un procuratore speciale permanente, anche se può ritardare la sua nomina.
Chiesto l’arresto di Yoon
L’Assemblea ha anche approvato una risoluzione che chiede l’arresto immediato di Yoon e di sette funzionari con 191 voti favorevoli, 94 contrari e 3 astensioni. In questo caso le linee dei diversi partiti sono state seguite. La risoluzione, guidata dall’opposizione, era stata adottata in commissione giovedì, includendo solo sette figure. Il Democratic Party (Dp) ha successivamente aggiunto Yoon, presentando una versione emendata durante la sessione plenaria.
Intervenendo in parlamento, il deputato del Dp Park Sung-joon ha spiegato che Yoon è stato aggiunto alla lista perché viene ritenuto colpevole di «insurrezione» volta a «rovesciare» l’Assemblea nazionale.
Sabato nuova richiesta di impeachment
Durante la sessione, il Dp ha anche presentato una mozione per mettere sotto accusa il ministro della Giustizia Park Sung-jae e Cho Ji-ho, il capo della Korean National Police Agency. Il Dp intende sottoporre al voto le mozioni di impeachment, compresa una nuova per il presidente Yoon, in una prossima sessione plenaria dell’Assemblea nazionale prevista per sabato.