Sia in Umbria che in Emilia-Romagna, alle elezioni regionali 2024, ha vinto il centrosinistra. Se per l’E-R era un risultato atteso, le previsioni sull’esito in Umbria erano molto incerte. Il Partito democratico è stata nettamente la forza più votata, e avrà la maggioranza dei consiglieri regionali. Ecco i risultati definitivi, partito per partito,
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Le elezioni regionali si sono concluse con una doppia vittoria per il centrosinistra: in Emilia-Romagna è stato eletto presidente Michele De Pascale, rispettando i pronostici, e in Umbria ha vinto Stefania Proietti, battendo la presidente leghista uscente Donatella Tesei con un margine di cinque punti. Le regionali umbre, in particolare, erano sembrate in bilico fino a poco prima del voto. Ma è stato soprattutto il risultato del Partito democratico – che ha superato il 40% in ER e il 30% in Umbria – che il centrosinistra l’ha spuntata in entrambe le Regioni. Ecco i risultati definitivi, partito per partito, e chi è stato eletto.
Chi ha vinto alle elezioni in Emilia-Romagna 2024, i risultati definitivi
Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, ha vinto con ampio margine. Ha ottenuto il 56,77% dei consensi, pari a 922.150 voti. La sfidante di centrodestra, Elena Ugolini, si è fermata al 40,07% dei voti, con quasi 300mila preferenze in meno: 650.395. Gli altri due candidati, Federico Serra e Luca Teodori, hanno ottenuto rispettivamente l’1,94% e l’1,22%.
L’affluenza bassa era attesa alla vigilia, e infatti è arrivata solamente al 46,42%. Vedendo i risultati, è possibile che una parte di elettori abbia scelto di non andare alle urne perché sentiva che l’esito fosse scontato.
Chi è Stefania Proietti, la nuova governatrice dell’Umbria dopo le elezioni regionali 2024
Per conoscere i nomi di tutti i consiglieri eletti bisognerà aspettare che tutte le preferenze vengano conteggiate e che scattino i calcoli tra le varie circoscrizioni. Ciò che è certo è che la maggioranza di De Pascale avrà a disposizione in Consiglio regionale 34 seggi – considerando anche quello riservato al presidente – e il centrodestra ne avrà 16 – di cui uno per la candidata sconfitta Ugolini. La ripartizione sarà questa:
- Partito democratico: 27 seggi
- Fratelli d’Italia: 11 seggi
- Alleanza Verdi-Sinistra: 3 seggi
- Forza Italia: 2 seggi
- Civici con De Pascale: 2 seggi
- Movimento 5 stelle: 1 seggio
- Lega: 1 seggio
- Rete civica Ugolini presidente: 1 seggio
Chi è stato eletto in Umbria, i risultati definitivi delle elezioni regionali
In Umbria, Regione che era stata governata solamente dal centrosinistra fino al 2019, è tornato a vincere il campo progressista con l’elezione della sindaca di Assisi Stefania Proietti. La nuova presidente ha ottenuto il 51,13% delle preferenze, ovvero 182.394 voti. Invece la governatrice uscente, la leghista Donatella Tesei, è arrivata solamente al 46,17%, con 164.727 voti.
Il distacco tra le due, che inizialmente sembrava essere molto limitato stando agli exit poll, si è allargato mano a mano che proseguiva lo scrutinio, e alla fine è stato di circa cinque punti. Forse anche perché il risultato era più incerto, l’affluenza è stata leggermente maggiore: il 52,3%. Tra gli altri sette candidati, l’unico a superare la soglia dell’1% è stato Marco Rizzo, leader di Democrazia sovrana e popolare.
Per l’Umbria sono già noti i nomi dei venti consiglieri eletti, stando ai dati del ministero dell’Interno. Gli eletti del centrosinistra – tenendo in considerazione che un seggio andrà anche alla presidente Proietti – sono:
- Simona Meloni (Pd)
- Tommaso Bori (Pd)
- Cristian Betti (Pd)
- Francesco De Rebotti (Pd)
- Sarah Bistocchi (Pd)
- Stefano Lisci (Pd)
- Francesco Filipponi (Pd)
- Letizia Michelini (Pd)
- Maria Grazia Proietti (Pd)
- Luca Simonetti (M5s)
- Bianca Tagliaferri (lista civica Umbria Domani)
- Fabrizio Ricci (Avs)
Mentre i nuovi consiglieri del centrodestra saranno:
- Donatella Tesei (Lega)
- Paola Agabiti (FdI)
- Eleonora Pace (FdI)
- Matteo Giambartolomei (FdI)
- Andrea Romizi (FI)
- Laura Pernazza (FI)
- Enrico Melasecche Germini (Lega)
- Nilo Arcudi (lista civica Tesei presidente)
I voti per partito alle regionali in Emilia-Romagna e Umbria
In Emilia-Romagna il Partito democratico ha dominato, ottenendo il 42,94% dei voti. Al secondo posto, con ampio distacco, è arrivato Fratelli d’Italia al 23,74%. A conferma che queste sono le due forze politiche principali nella Regione, nessuno degli altri partiti è riuscito a superare il 6% delle preferenze.
Infatti, Forza Italia si è piazzata terza con il 5,62%. A seguire, Alleanza Verdi-Sinistra con il 5,3% è arrivata davanti alla Lega (5,27%) per circa cinquecento voti. La lista civica a sostegno di Ugolini ha preso il 5,15%, quella per De Pascale il 3,84%, mentre il Movimento 5 stelle ha raccolto solo il 3,55%. Infine, la lista riformista che univa Azione, +Europa, Italia viva e non solo ha preso l’1,72%.
In Umbria la situazione non è stata molto diversa. Il Pd è arrivato al 30,23%, staccando di oltre dieci punti Fratelli d’Italia al 19,44% (alle europee aveva superato il 32%). Forza Italia ha preso il 9,69%, staccando anche qui la Lega – che pure era il partito di Tesei – ferma al 7,7%.
Il Movimento 5 stelle è arrivato al 4,71%, in deciso calo rispetto al quasi 9% ottenuto nel voto europeo di giugno. La lista civica per Tesei ha fatto il 4,99%, quella per Proietti il 4,7%. Alleanza Verdi-Sinistra qui è arrivato al 4,28% (meno del 5,7% di giugno). La lista centrista ha preso il 2,3%.
Alternativa popolare, il partito di Stefano Bandecchi, ha preso il 2,16% a livello regionale. Nella ‘sua’ Terni Bandecchi è arrivato al 12%, dietro solo a Fratelli d’Italia. Va detto, però, che anche nel Comune il Pd ha superato il 30% e ha vinto il centrosinistra, pur con un distacco più ridotto: 49,79% Proietti, 47,17% Tesei.