“Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica su una cosa completamente inutile, non so cosa si intenda per svilire i diritti sindacali che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale”. Lo dice Giorgia Meloni replicando alle parole di Elly Schlein sul messaggio inviato ieri da Budapest dalla premier a un deputato di Fdi dicendo che, nonostante l’influenza, avesse preso parte al vertice informale dei 27. La polemica esplode alla vigilia dell’incontro tra la premier e i sindacati il prossimo lunedì 11 novembre. Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale contro la manovra per il 29 novembre
La replica di Schlein: non mangio caviale ma non sopporto olio di ricino
“Io di caviale non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano” è la replica della segretaria del Pd Elly Schlein.
Il messaggio a Osnato
“Sto male in verità, ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro” aveva scritto la premier al deputato Fdi Marco Osnato che le chiedeva come andasse con l’influenza durante la trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”. “La smetta di fare la vittima” e “delegittimare” i sindacati. Era stata la reazione successiva di Elly Schlein. “Il clima di scontro e di delegittimazione delle organizzazioni sindacali fomentato dal governo è del tutto inaccettabile. Da giorni ormai la destra se la prende con Cgil e Uil per aver indetto lo sciopero generale contro la manovra, con un attacco gravissimo al diritto di sciopero garantito dalla Costituzione” sottolinea Schlein, parlando di “un’arroganza e una protervia senza fine”.
Landini: ’Meloni su diritti sindacali? Atto di bullismo’
“Penso che è un atto di bullismo e per chi è presidente del Consiglio a volte, prima di dire le cose, è meglio pensarci perché messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti lì ogni giorno li vede messi in discussione” afferma il segretario della Cgil, Maurizio Landini, commentando le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul fatto di lavorare pur stando male perché senza diritti sindacali, al suo arrivo alla manifestazione del trasporto pubblico locale a Porta Pia.