Un calzaturificio storico, fondato nel 1973 in Riviera del Brenta, sede di un distretto di antica tradizione calzaturiera e polo d’eccellenza nel mondo del lusso e delle scarpe di alta qualità, incontra la punta più avanzata della tecnologia. Nasce così la prima calzatura realizzata artigianalmente su progetto di un’intelligenza artificiale generativa.
Trend e modello
La calzatura in questione è una ballerina e l’ha realizzata Peron Shoes, 50 anni di esperienza e una qualità interamente Made in Italy. L’intelligenza artificiale è stata interrogata su trend di mercato e modelli più adatti per il mercato del lusso. A illustrare il progetto alla Fimast, l’evento B2B dedicato alle innovazioni tecnologiche delle filiere di calzetteria e calza, calzature 3D-knitted, seamless e abbigliamento tecnico e sportivo, è stato il titolare dell’azienda Alberto Masenadore, con Venicepromex e Confindustria Veneto Est (Gruppo Calzatura). Per il calzaturificio la scommessa è la ricerca di soluzioni sempre più ecosostenibili, nel rispetto dei tempi stretti che impone spesso la moda.
La fiera
Fimast è l’evento B2B fino all’8 novembre in fiera a Vicenza. Un’occasione che è anche momento di incontro e aggiornamento su tutte le novità del settore. Gli espositori hanno presentato filati e materiali innovativi per le filiere tessili sostenibili.
In vetrina in particolare il lavoro di due tra i distretti chiave dell’industria tessile italiana: il meccanotessile di Brescia, con la produzione di macchinari, componenti e accessori, e calzifici e produzione di filati di Mantova. Tra le novità un film ad elevato grip che non contiene silicone, dunque anallergico, resistente e invisibile, per applicazioni che vanno dall’ortopedia alla calzetteria, intimo, abbigliamento sportivo di Fait Plast e i filati in nylon di Yarn Solutions voluminosi e altamente elastici, con ottime performance nella realizzazione di loghi e punti di rinforzo.
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