Storie Web giovedì, Dicembre 26
Notiziario

L’agenzia statunitense Standard & Poor’s conferma il rating di lungo e breve termine dell’Italia a BBB/A-2 con outlook stabile. Lo rende noto la stessa agenzia in una nota, nella quale spiega anche che la crescita del prodotto interno lordo reale sarà migliore rispetto al decennio 2010-2020, con una media intorno all’1% nel periodo 2024-2027.

Tuttavia l’economia nazionale deve ancora affrontare importanti sfide strutturali che probabilmente torneranno a essere impellenti quando sia lo stimolo del Superbonus sia i fondi Next Generation EU saranno venuti meno. 

S&P stima che il deficit pubblico generale dell’Italia scenderà al di sotto del 3% del Pil entro il 2027 e che il suo saldo primario tornerà in surplus entro il 2025, comportando un graduale miglioramento della traiettoria fiscale di base a livello nazionale. S&P si aspetta però che il debito pubblico cresca, soprattutto a causa di ulteriori aggiustamenti correlati al Superbonus.

La nota: “I conti pubblici italiani migliorano”

La nota di S&P prosegue osservando che l’andamento generale dei conti pubblici italiani “sta migliorando” e che il nuovo Piano strutturale di bilancio di medio termine “sia fattibile se l’economia e il mercato del lavoro continuano a mostrare resilienza”. Il nuovo Piano strutturale è stato pubblicato a settembre, riguarda il periodo 2025-2029 e include iniziative per ridurre il deficit di bilancio.

Osserva sempre Standard & Poor’s: “Entro il 2025 pensiamo che l’Italia possa registrare un saldo primario, tuttavia l’elevata spesa per interessi peserà sul risultato di bilancio complessivo”.

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