L’Amerigo Vespucci porta a Tokyo la bandiera del made in Italy

Dopo le tappe di Los Angeles e Honolulu, l’Amerigo Vespucci – nave scuola della Marina Militare – toccherà le coste del Giappone, dove arriverà domani per sostare, prima volta nei suoi 93 anni di storia, nel porto di Tokyo fino al 30 agosto. Qui sarà allestito anche il Villaggio Italia, ovvero l’esposizione itinerante che, a bordo dello storico veliero, sta portando in otto capitali mondiali la cultura e l’arte, la storia e l’innovazione, la scienza e lo sport, la ricerca e la tecnologia made in Italy.

Tappa strategica in vista di Osaka 2025

Ventiduesima tappa del tour mondiale del veliero salpato il 1° luglio del 2023 dal porto di Genova, Tokyo è la seconda città in cui sarà presente anche il Villaggio Italia e sarà una sorta di prova generale del «Sistema Italia» in vista dell’Expo di Osaka del prossimo anno. Tra i simboli del made in Italy in mostra a Tokyo ci sono l’Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti, i musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala, la “David” dell’artista Jago, il cinema italiano in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia, la Banda Musicale della Marina Militare e molti importanti vini italiani, in collaborazione con Verona Fiere–Vinitaly. Concerti, mostre, installazioni immersive, eventi e conferenze animeranno il programma del Villaggio fino a venerdì prossimo.

Il ruolo delle istituzioni

All’inaugurazione (prevista lunedì alle ore 10 del mattino) parteciperanno, tra gli altri, il ministro della Difesa Guido Crosetto e il suo omologo giapponese Minoru Kihara, l’ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, Luca Andreoli, amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del ministero della Difesa che gestisce l’iniziativa, il presidente dell’agenzia Ice, Matteo Zoppas e molte altre figure istituzionali, a testimonianza della rilevanza strategica, per il sistema Paese, di questa iniziativa, sostenuta da ben 11 ministeri, come ricorda Luca Andreoli. A rafforzare ulteriormente le relazioni di cooperazione tra Italia e Giappone ci sarà la presenza delle navi che compongono il Gruppo Portaerei italiano. In particolare, la Portaerei Cavour e la Fregata Alpino saranno in sosta a Yokosuka, mentre il Pattugliatore Polivalente di Altura Raimondo Montecuccoli sarà in sosta ad Okinawa, nell’ambio della campagna di proiezione operativa nell’Indo-Pacifico con compiti di Naval diplomacy e promozione del Sistema Paese e delle eccellenze italiane nell’industria di settore.

Una mini-Expo itinerante

«Il Villaggio è una bolla di italianità, una mini-Expo itinerante, un progetto mai realizzato prima, reso possibile da una precisa volontà istituzionale, attraverso il protocollo siglato da 11 ministeri, e dall’organizzazione in capo al ministero della Difesa tramite la nostra società, che si è avvalsa di un partenariato pubblico-privato per quanto riguarda i finanziamenti». La tappa di Los Angeles ha suscitato grande interesse di pubblico, spiega Andreoli, che auspica di replicare il successo anche a Tokyo, visto l’elevato numero di prenotazioni già ricevute per la visita sia del Vespucci, esso stesso ambasciatore del made in Italy, sia del Villaggio, con un palinsesto ormai quasi sold out. Le prossime tappe del Villaggio Italia (all’interno del tour del Vespucci, che toccherà 31 Paesi per poi rientrare a Genova nel giugno 2025) saranno Darwin (Australia) dal 4 al 7 di ottobre, Singapore dal 24 al 28 ottobre, Mumbai (India) dal 28 novembre al 2 dicembre, Doha (Qatar) dal 18 al 21 dicembre, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) dal 23 al 26 dicembre e Jeddah (Arabia Saudita) dal 20 al 24 gennaio del prossimo anno.