Lo spirito di libertà che riescono a trasmettere i tiri lungolinea di diritto e rovescio e gli scambi al volo vicino alla rete si respira tra i partecipanti della tappa regionale del torneo nazionale di tennis in carrozzina, organizzata a Campobasso dall’Associazione dilettantistica “Urban Sport” e giunta alla VI edizione. Atleti come il molisano Pasquale Evangelista, che coniuga la passione per la racchetta con la pratica delle bocce paralimpiche. E come il reatino Fabio Spadoni, tesserato con un club di Foligno che ha scelto il tennis dopo un’esperienza nel mondo del basket. E ha vinto la competizione disputata sui veloci campi indoor di Campobasso. Nello sport individuale per eccellenza questi atleti hanno trovato le risorse preziose – innanzitutto di tipo psicologico – per affrontare gli ostacoli fisici, vincere la rassegnazione, uscire, rimettersi in gioco. Energie essenziali per far crescere una disciplina olimpica che attualmente coinvolge quattro atleti nel territorio molisano.
Tendenza
- 11 feriti, una donna in codice rosso
- Un volo di 25 metri
- Giuffrida d’oro nel judo, Bruni e Molinarolo sul podio nel salto con l’asta
- Mi mancherà, è parte di me
- Possibile libertà vigilata, ma non escludo provvedimento di clemenza
- giallorossi matematicamente sesti, Lazio settima
- bisogna convivere con l’orso marsicano
- Costruito casa senza soldi, cerco leggerezza