Storie Web mercoledì, Dicembre 24
Ferrero Italia cresce, investimenti a 108 milioni e 200 milioni di utili per la holding

Una crescita del fatturato del 3,5% nel 2025 – esercizio di bilancio chiuso al 31 agosto 2025 -, 108 milioni di investimenti in beni materiali nel corso dell’anno sugli asset industriali italiani di Ferrero e 200 milioni di utili in capo alla holding del Gruppo. «Confermata la centralità dell’Italia in termini di sviluppo industriale», scrive il Gruppo in una nota e ricorda l’impegno a sostegno dei quattro stabilimenti italiani (Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano) e dei quasi 7mila addetti. Se si guarda agli ultimi dieci anni, gli investimenti sono stati pari a 1,4 miliardi.

Le quattro società italiane del Gruppo – Ferrero Commerciale, Ferrero Industriale, Ferrero management Services e Ferrero technical Services – hanno mantenuto una performance positiva. «Nonostante le incertezze correlate al contesto economico, Ferrero da sempre ha voluto assumere impegni concreti di cura e attenzione verso le Persone e il Pianeta, riconoscendone una valenza non secondaria rispetto agli obiettivi di performance economica. Anche quest’anno ha operato ulteriormente sul territorio nazionale per ridurre il proprio impatto ambientale, per sostenere le comunità locali ed i territori in cui opera, anche tramite le attività della Fondazione Ferrero di Alba, promuovendo molteplici iniziative nel campo sociale, culturale ed umanitario» ricorda la società in una nota.

Al 31 agosto di quest’anno il valore delle vendite sul mercato domestico si è attestato a quota un miliardo e 850,8 milioni di euro contro il miliardo e 817,3 milioni di euro dell’anno scorso, con un utile di esercizio di 51,7 milioni di euro contro i 57 dell’anno scorso. La performance delle vendite (sell-out) sul mercato nazionale (distribuzione moderna, negozi tradizionali e discount) dell’insieme dei prodotti Ferrero è stata caratterizzata non solo da crescita a valore, ma anche da una crescita delle quote di mercato nel perimetro nazionale. Un risultato, spiega Ferrero, raggiunto grazie al «valore generato dalla crescita del core business del cioccolato ed in particolar modo delle ricorrenze, da Nutella®, anche grazie al lancio di Nutella Plant Based e dal lancio di Tronky Sandwich».

Ferrero Industriale Italia, il ramo a cui fa capo la produzione e la gestione dei rapporti con i terzisti ha realizzato un fatturato al 31 agosto 2025 pari a 885,9 milioni di euro (+2,9% vs. 860,7 milioni di euro al 31 agosto 2024) ed un utile di 64,7 milioni di euro (in aumento rispetto ai 59,6 milioni di euro al 31 agosto 2024). Risultati che si affiancano ai 75,1 mln di Ferrero Management e ai 220,5 milioni di Technical Services. La Holding delle attività italiane, ha generato un utile d’esercizio di 202,4 milioni di euro (168,7 milioni di euro ad agosto 2024). Tale risultato è determinato da un sensibile incremento sia dei ricavi netti, pari a 258,5 milioni di euro, in aumento di 22,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (235,6 milioni di euro al 31 agosto 2024), che del risultato della gestione finanziaria. Ferrero ha inoltre nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, con i ringraziamenti a Bartolomeo Salomone, presidente di Ferrero Spa che lascia per limiti di età, e l’arrivo di Massimo Micieli alla presidenza del Gruppo. Nell’attuale Consiglio di amministrazione ci sono Gian Mauro Perrone, Fabrizio Gavelli, Matteo Ravera, Paolo Vertemati.

Tra le azioni sociali in campo, il Gruppo guidato da Giovanni Ferrero rinnova la collaborazione con Save the Children Italia, in questo contesto si muove il “Kinder Joy of Moving”, progetto dedicato alla diffusione della cultura del movimento e dello sport tra i più giovani. «Kinder Joy of Moving si conferma quindi elemento educativo complementare alle attività svolte all’interno dei Punti Luce Save The Children in Italia, contribuendo quindi alla missione più ampia di contrasto alla povertà educativa in centri ad alta densità, in cui bambini, bambine e ragazzi possono sviluppare le proprie potenzialità e in cui le famiglie più fragili possono trovare un supporto concreto».

Condividere.