
In pista per festeggiare il 2026. Secondo le previsioni dell’Associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo (Silb-Fipe) in oltre 7 milioni faranno il veglione in un locale notturno che, nell’85% dei casi, sarà una discoteca. Un aumento del 10% rispetto l’anno scorso legato soprattutto all’arrivo dei turisti stranieri. Infatti in questo periodo, tra Natale e Capodanno, conferma la forte crescita del settore con milioni di persone – tra giovani, famiglie e turisti – che sceglieranno il clubbing come forma privilegiata di intrattenimento, con un’offerta diversificata, accessibile e sempre più attenta alla qualità. La spesa media per pacchetti di offerta completi con cenone e veglione, proposti dal 60% dei locali, è pari a circa 105 euro, mentre nel restante 40% si parte da 30 euro per il veglione dopocena. L’82% dei locali proporrà serate tematiche o/e con special guest, format creativi pensati per un pubblico ampio e intergenerazionale e gli incassi saranno trainati dall’effetto variabile del numero delle bottiglie che i clienti stapperanno per festeggiare.
«Le discoteche italiane sono pronte a offrire esperienze uniche, unendo qualità, sicurezza e intrattenimento – dichiara Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe –. Le festività rappresentano un’occasione fondamentale di socialità per milioni di persone e un volano economico per i territori, sostenuto anche dall’arrivo dei turisti». La crescita dell’affluenza ha un riflesso immediato anche sull’occupazione perché il 41,7% delle imprese ha programmato nuove assunzioni per gestire la domanda delle festività, con particolare attenzione ai servizi di sicurezza e all’organizzazione dei trasporti dedicati.
«Divertirsi sì, ma nei luoghi in regola: l’abusivismo mette a rischio i giovani, genera concorrenza sleale e mina la credibilità dell’intero settore – aggiunge Pasca -. La nostra battaglia è chiara e non negoziabile: tolleranza zero verso chi organizza serate illegali. Chi opera senza autorizzazioni non garantisce sicurezza, non tutela i ragazzi e scarica i rischi su tutta la collettività. Le imprese in regola investono in formazione, in controlli, in prevenzione, in responsabilità sociale: sono queste realtà a costituire il vero presidio di sicurezza del paese. Il vero divertimento è solo quello sicuro, trasparente e autorizzato».
L’associazione ricorda l’importanza di scegliere solo locali autorizzati, nel rispetto delle norme, e a segnalare alle autorità eventuali serate irregolari o non autorizzate.










