Inondazioni e frane hanno ucciso circa 1000 persone nel sud est asiatico. Un bilancio diffuso dalle autorità locali dopo che una rara tempesta tropicale formatasi nello stretto di Malacca ha alimentato venti e piogge torrenziali per una settimana. Ma il numero delle vittime potrebbe aumentare perché sono centinaia i dispersi.
Gli sfollati sono decine di migliaia. Molte aree sono rimaste isolate a causa del blocco delle strade, mentre i danni alle infrastrutture delle telecomunicazioni hanno ostacolato le comunicazioni.
Solo in Indonesia il bilancio delle vittime è di oltre 500 con altrettanti dispersi. Il governo ha inviato tre navi da guerra con aiuti umanitari e due navi ospedale in alcune delle zone più colpite, dove molte strade rimangono impraticabili.
In Sri Lanka, il governo ha chiesto aiuti internazionali. Il presidente Anura Kumara Dissanayake, che ha dichiarato lo stato di emergenza per far fronte al disastro, ha promesso di ricostruire. “Stiamo affrontando il disastro naturale più grande e difficile della nostra storia”, ha detto.










