I punti chiave
- I settori
- L’impatto dello scenario globale
- Campioni assoluti di crescita e Stelle nascenti
La transizione gemella (digitale ed ecologica) continua a trainare le piccole e medie aziende italiane in salute. Non stupisce più di tanto che, sulla scia degli anni passati, le imprese Leader della crescita Sole 24 Ore-Statista siano in ampia parte quelle che hanno scommesso su tecnologie per la svolta green, sull’energia da fonti rinnovabili e su soluzioni o consulenze in ambito digitale.
Più precisamente, nel ranking delle società con il maggiore tasso di crescita nel triennio 2021-2024 sono in evidenza quelle del comparto hi-tech (anche con diversi system integrator, consulenti tecnologici e software house del Sud Italia) e quelle del settore energia, in cui spiccano molte aziende che si occupano della produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Trasversalmente a tutti i settori, poi, si collocano nella lista tante società benefit, che hanno formalizzato nello statuto e nelle strategie l’impegno verso la sostenibilità, e diverse B Corp (Benefit corporation), sottoposte a rigorosi audit Esg. Si tratta di imprese che sono caratterizzate dall’impegno a creare valore diffuso, non soltanto per gli azionisti.
I settori
La società leader dei dati di mercato Statista elabora la lista da otto anni per Il Sole 24 Ore, valutando sia autocandidature di chi ha risposto al bando online sia imprese invitate a partecipare sulla base delle performance riscontrate nei loro database. Quest’anno hanno fotografato gli effetti del forte ridimensionamento del superbonus per le ristrutturazioni edilizie e forse il restringimento della platea degli operatori coinvolti nel Pnrr. «Il settore Costruzione e ingegneria ha ceduto il gradino più alto del podio a quello IT e software – spiega Lisa Dei, Team lead di Statista, dal quartier generale ad Amburgo, in Germania -. Anche il terzo posto presenta una novità: Macchinari e attrezzature ha scavalcato il comparto Produzione industriale, scivolato al nono posto, mentre Energia e servizi pubblici si è confermato al quarto posto. In quest’ultimo settore, in particolare, si conferma la svolta ecologica italiana, con moltissime aziende in lista che si occupano di sviluppo, installazione e gestione di pannelli fotovoltaici sia per aziende sia per privati».
L’impatto dello scenario globale
Più in generale, lo scenario globale di guerre militari e commerciali a suon di dazi e la modesta crescita economica si riflettono anche nel ranking 2026. «Quest’anno per la prima volta abbiamo notato un generale rallentamento nelle performance delle aziende candidate, con tassi di crescita più modesti – racconta Dei -, probabilmente frutto di fattori macroeconomici internazionali e nazionali. Questo ha comportato un generale tasso di crescita medio più basso rispetto alle edizioni passate, con un Cagr pari a circa l’8% (in confronto a un minimo di 26% dell’anno scorso). I valori alti restano comunque anche quest’anno, con la prima azienda in classifica che mostra un Cagr pari a più del 500%».
Campioni assoluti di crescita e Stelle nascenti
La crescita da record della capolista Cdc (Chain drive crane) è ascrivibile alla forte componente tecnologica incorporata e alla spiccata propensione internazionale. La società di Bolzano, fra i leader degli impianti a fune per trasporto passeggeri e merci, vanta la tecnologia proprietaria AirBridge e un approccio orientato alla sostenibilità e all’erogazione di servizi evoluti. Caratteristiche che hanno convinto clienti importanti anche in Arabia Saudita e in Asia. Tra gli altri leader della lista spiccano quelli in vetta alle tre nuove categorie al debutto quest’anno. Tra le Stelle nascenti (aziende nate dopo il 2019) emerge la lombarda Zas trading, famosa con il brand SignorBio che distribuisce B2B food packaging e tableware ecosostenibile; tra i Leader storici (aziende con almeno 30 anni di storia) è capolista la società di siciliana Infisud, attiva nelle costruzioni, nella progettazione e nelle rinnovabili; tra i Campioni di fatturato (aziende con almeno 100 milioni di ricavi nel 2024), emerge la quotata Trevi Finanziaria industriale, parte di un gruppo leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo per fondazioni speciali, scavi di gallerie, consolidamenti del terreno, realizzazione e commercializzazione di macchinari e attrezzature speciali. Nel settore Energia spicca la pugliese Sagelio, società benefit che attiva stazioni di ricarica per veicoli elettrici, seguita dalla laziale Logen, specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici.











