Storie Web giovedì, Ottobre 23
Notiziario

Rischi e opportunità

Per gli investitori, la confusione che spariglia le carte dei mercati finanziari nasconde sempre delle opportunità, per chi si sente di rischiare. Anche per i più spavaldi, però, si pone il problema di capire quando prendere profitto dai rialzi o, al contrario, se approfittare dei tonfi dei prezzi.

Soglie critiche

La domanda più frequente dei risparmiatori è se accomodare una parte del portafoglio nei preziosi e, su tutti, nell’oro, o se la quota raggiunta sia ormai da vertigine e a rischio arretramento. La soluzione potrebbe stare nell’allocazione di una porzione di sicurezza del totale degli investimenti, un’ancora che bisogna sempre tenere nel paniere dei risparmi, al di là del clima, per evitare sbandamenti pericolosi.

Nei giorni scorsi, le schermaglie tra Cina e Stati Uniti sugli accordi commerciali hanno fatto salire l’oro a nuovi massimi storici e gli esperti non sembrano preoccupati per un suo ritracciamento a breve, anche perché i tagli attesi dei tassi di interesse americani lo rendono relativamente più competitivo rispetto all’investimento in obbligazioni, anche se non paga interessi. Se, infatti, i tassi scendono, le cedole dei titoli di debito diventano meno interessanti e nel confronto l’oro ne beneficia.

Gli strumenti

Sulle altre materie prime, l’appetito degli investitori individuali è meno forte, anche perché sono più difficili da comprare e richiedono una maggiore conoscenza degli strumenti e dei mercati. Ci sono, però, molti prodotti del risparmio gestito che facilitano l’investimento e la diversificazione. Principalmente, fondi comuni ed Etf, i fondi quotati che possono replicare l’andamento di un’attività finanziaria o di un indice (il petrolio o le risorse energetiche, per esempio) o Etc, cioè fondi quotati che investono in una materia prima, fisica o sintetica (attraverso derivati). Come si vede dall’infografica, però, la mediazione di uno strumento finanziario può, nel bene e nel male, far divergere la performance da quella della materia prima sottostante. Un fondo sui metalli, per esempio, può investire nelle società che li producono, invece che nella materia prima; si può coprire dal rischio cambio (le materie prime sono quotate in dollari), o può andare a leva, cioè moltiplicare la scommessa attraverso contratti finanziari come i derivati.

Loading…

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.