A certificarlo è Alberto Laurora, tecnico federale: “Si può sciare bene anche senza neve. Anzi è davvero una soluzione green come il fondo capace di dare emozioni come se il fondo fosse bianco”. E a Milano, in occasione di Apreski, è stata montata una pista (corta) presa d’assalto da neofiti e sciatori provetti, anche disabili. “Non esiste lo skilift, sostituito da un tapis roulant – continua Laurora – e le discese sono più che fattibili. Certo non si tratta di una pista nera bensì di una ‘rossa’ ma a parte il colore del fondo non cambia nulla. Ed è la soluzione per sciare in città e, perché no, nelle aree di montagna dove la neve ormai non cade più e son comunque rimasti il freddo e gli scenari mozzafiato. Sogno di poter andare, a giugno, sull’Etna per sciare e, poi, a fare il bagno in mare nel pomeriggio”.
Tendenza
- The Cocoon Collection investe 20 milioni per un nuovo resort a Zanzibar
- Mango, colpo di scena nelle indagini per morte del fondatore Isak Andic: sotto inchiesta il figlio Jonathan
- Copyright, Vip e privacy: la nostra prova dell’app Sora 2
- L’imperfezione è una virtù. Al Teatro Parenti lezioni e incontri per il festival di Vidas
- Torino «la fabbrica d’Italia», Orsini sulla manovra: «Serve coraggio e guardare alla crescita»
- Ucraina, Cremlino conferma: «Vertice Putin-Trump entro 2 settimane»
- Caso Santanchè, udienza per la presunta truffa all’Inps congelata fino a febbraio. Prescrizione sospesa
- Piazza Affari in calo di oltre il 2%
Storie Web
venerdì, Ottobre 17