«Putin mi ha davvero deluso» ma voglio evitare il rischio di «una terza guerra mondiale», ha detto ieri il presidente americano Donald Trump dopo l’incontro con il premier britannico Keir Starmer. Il presidente russo quantifica per la prima volta i militari dispiegati in Ucraina, annunciando che sono «oltre 700mila».
Ieri uccisi cinque civili, due donne e tre uomini, in un raid nel Donetsk. Oggi a Bruxelles vertice sulle sanzioni a Mosca. Veto degli Usa a una bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu su Gaza. Oggi il voto sulla reintroduzione delle sanzioni all’Iran per il suo programma nucleare. Trump rifiuto di approvare oltre 400 milioni di dollari in aiuti militari a Taiwan questa estate, mentre cercava di negoziare un accordo commerciale con Xi, secondo i media Usa.
La Russia ha perso 1.099.530 soldati in Ucraina dall’inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022, secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine oggi. Lo scrivono diversi media ucraini. Stando all’ultimo aggiornamento sulle presunte perdite russe diffuso dallo Stato Maggiore ucraino, il numero include le 1.150 vittime subite dalle forze russe ieri. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 11.191 carri armati, 23.278 veicoli corazzati da combattimento, 62.044 veicoli e serbatoi di carburante, 32.896 sistemi di artiglieria, 1.492 sistemi di lancio multiplo di razzi, 1.218 sistemi di difesa aerea, 422 aerei, 341 elicotteri, 60.680 droni, 28 tra navi e imbarcazioni e un sottomarino.